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Red
22 marzo 2012
Launeddas alla Torre, secondo incontro
L’evento si inserisce all’interno dei seminari organizzati a margine della mostra di strumenti musicali “Tutto è suono” allestita ad Alghero presso la Torre Porta Terra e aperta tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20

ALGHERO - L’associazione concertistica Jana Project, nell’ambito del ciclo di seminari musicali che si sta svolgendo ad Alghero in occasione della mostra di strumenti “Tutto è suono”, organizza per domenica 25 marzo (ore 18.30, sala Fondazione Meta, piazza Porta Terra, ingresso libero) una conferenza-concerto sulle Launeddas con Dante Tangianu e Roberto Tangianu. E’ il secondo appuntamento che gli organizzatori della mostra “Tutto è suono” dedicano alle launeddas, lo strumento principe della musica sarda.
Dopo il primo incontro con la partecipazione del maestro Dante Tangianu, il musicista ritorna a raccontare e far ascoltare il suono di questo straordinario strumento, questa volta accompagnato dal figlio Roberto, annoverato tra i migliori suonatori della nuova generazione. Questo incontro a due voci testimonia il passaggio ininterrotto da una generazione all’altra, la continuità e la vitalità di un suono unico al mondo e di una tradizione millenaria che conserva intatto, ancora oggi, il potere di affascinare.
Dante Tangianu, originario di Triei, figlio d’arte che a sua volta ha trasmesso la passione al diretto discendente Roberto, oltre che suonatore di launeddas, è anche un abile costruttore dello strumento. Laureato in scienze politiche e ora generale dell’Esercito in pensione, divide il suo tempo tra Cagliari e Alghero, dedicando all’antico strumento studio e impegno. Nella città catalana ha avviato da qualche anno un’esperienza di insegnamento delle launeddas nella scuola primaria con la partecipazione entusiasta dei bambini.
Roberto Tangianu continua la tradizione di famiglia: il bisnonno Raffaele Loi con le sue bisones intrecciava note nelle Feste d’Ogliastra, mentre suo padre Dante, dopo aver frequentato nei primi anni Ottanta un corso diretto dal maestro Luigi Lai, ha fondato con alcuni amici l’Associazione culturale “Cuncordia a launeddas”. Roberto Tangianu, nato ad Alghero nel 1982, inizia da giovanissimo lo studio della musica, decidendo poi di dedicarsi esclusivamente alle launeddas: Il primo maggio del 1992 segna la data dell’esordio “ufficiale” accanto al padre. Con i “Cuncordia a launeddas” si è esibito nei più importanti palcoscenici del mondo, partecipando a festival internazionali e rassegne culturali di prestigio, e ha inciso diverse pubblicazioni discografiche. Ha inoltre collaborato con artisti anche al di fuori della musica popolare: con Eugenio Finardi nella raccolta “Un uomo”, la Banda della Brigata Sassari (“Is launeddas”), Tenores di Bitti “Remunnu ‘e locu” e “Mialinu Pira”, Romeo Scaccia e con gran parte degli artisti regionali.
Nella foto: Dante e Roberto Tangianu
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