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Red 5 luglio 2012
Tutti al capezzale del Calich: grossi dubbi
Incontro partecipato a Sant´Anna, si cercano soluzioni. «Si attende la verifica di ulteriori analisi per dirottare le acque in agricoltura garantendo la massima sicurezza per il mondo agricolo». Nuovo incontro martedì
Tutti al capezzale del Calich: grossi dubbi

ALGHERO - E’ stato un incontro ampiamente partecipato quello di oggi (giovedì), convocato dal Sindaco Stefano Lubrano per pianificare le azioni di contrasto al fenomeno della cosiddetta "marea gialla" che investe pesantemente il mare di Maria Pia più prossimo a Fertilia. Presenti Abbanoa con l’Amministratore unico Carlo Marconi, il Direttore Generale Sandro Murtas, il Direttore di Misura Salvatore Unali, l’Agenzia regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, della direzione generale della Presidenza della Giunta, con la Dott.ssa Gabriella Mulas e l’Ing. Alessandro Cadeddu, la Provincia di Sassari, con l’assessore all’Ambiente Paolo Denegri e il dirigente Ing. Antonio Zara, il Consorzio di Bonifica della Nurra con il direttore dell’area tecnica Ing. Franco Moritto, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero con il ten. Giuseppe Prigigallo, i dirigenti dei settori Ambiente e Lavori Pubblici del Comune di Alghero, Ing. Gianmarco Saba e Giovanni Spanedda.

Al centro dell’attenzione i noti problemi che investono la laguna del Calich. Il Sindaco ha chiesto a tutte le istituzioni che hanno competenza sulla laguna e sulla gestione del depuratore (le stesse che hanno contribuito, in diversa misura, alla realizzazione dell'impianto) di svolgere con decisione la propria parte. L’obbiettivo del Sindaco Lubrano, per il cui raggiungimento c’è l’impegno di tutti, è quello di togliere al Calich il peso degli apporti provenienti dal depuratore di San Marco, circa 22.000 mc al giorno, dirottando i reflui depurati all’uso irriguo, e di garantire totalmente il mondo agricolo sulla qualità delle acque.

Abbanoa e Consorzio di Bonifica della Nurra, gli enti responsabili di queste due fasi, hanno dato massima disponibilità. Diverse le azioni decise oggi nel corso del tavolo di Sant’Anna durato oltre due ore. La prima: Martedì prossimo, nel corso di un ulteriore incontro operativo previsto a Sant’Anna, previa attuazione delle procedure previste dal protocollo depurativo ai fini irrigui delle acque, sarà data attuazione all’immissione delle acque depurate nel circuito del Consorzio di Bonifica della Nurra. L’ente gestore delle risorse idriche per l’agricoltura miscelerà nella misura del 50% gli apporti depurati con le acque del bacino del Cuga, prevedendo di utilizzare la totalità 22mila mc giornalieri del depuratore, tenuto conto del fabbisogno irriguo che si attesta per il 2012 su 40mila mc quotidiani.

«Con queste azioni - afferma il Sindaco Stefano Lubrano - ci aspettiamo i risultati positivi sebbene siamo consapevoli che il beneficio non sia verificabile dall’indomani. C’è la necessità di un ragionevole periodo di assestamento i cui tempi non sono quantificabili ma auspichiamo che siano brevi». Intanto per il primo cittadino c’è la consapevolezza che da martedì, se le verifiche daranno esito positivo, sarà eliminato un alibi, quello degli apporti delle acque depurate nella laguna del Calik. «Ma intanto è necessario agire - aggiunge - con piena consapevolezza ognuno per la propria competenza e con la necessaria prontezza che la stagione estiva impone». Abbanoa ha inoltre annunciato di voler rendere disponibile, attraverso l’installazione di un prelevatore automatico a valle del processo depurativo e prima dell’immissione nel circuito irriguo, l’opportunità di effettuare prelievi a terzi per analisi garantendo quindi il massimo della trasparenza sulla verifica della qualità delle acque.

Rimangono tanti dubbi. Non è dato sapere quali nuove tecnologie, oltre al costruendo quarto sedimentatore, saranno utilizzate per garantire la miscelazione delle acque depurate nella misura del 50%. Vi è inoltre un altro dubbio riguardante la quantità di acqua per l'uso irriguo, infatti, dividendo i 44mila mc giornalieri (22mila grezza + 22mila depurata) sui 450 ettari circa irrigui del ramo sud del Consorzio di Bonifica collegato al depuratore di San Marco, si hanno circa 100mc di acqua al giorno per ettaro. Dato questo, presumibilmente in eccesso con le colture presenti nel comprensorio irriguo servito.

Nella foto: l'incontro a Sant'Anna



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