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Red
20 settembre 2012
Rilevamenti alle Bombarde di Alghero
Nella giornata di venerdì l´Area Marina Protetta si occuperà di effettuare la seconda campagna di rilevamento dei volumi e dei profili della spiaggia emersa e sommersa

ALGHERO - Gli studi che la Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Tutela del Suolo e Politiche Forestali, sta conducendo per il tramite di alcune aree protette sarde nell’ambito del progetto RES-MAR, finanziato dall’Unione Europea con fondi del P.O. Italia – Francia Marittimo, da alcuni mesi vedono coinvolta (con il ruolo di partner tecnico istituzionale e nodo della Rete di Monitoraggio dell’erosione costiera) l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana.
In particolare l’Area marina algherese deve occuparsi dello studio e verifica dell’andamento dei volumi e dei profili della spiaggia emersa e sommersa de Le Bombarde, scelta per le sue caratteristiche morfologiche come luogo d’indagine privilegiato per il territorio algherese, ed i cui dati saranno utili alla ricerca di soluzioni al fenomeno dell’erosione
degli arenili. Sulla spiaggia Le Bombarde la Regione Sardegna ha già effettuato una prima campagna di rilevamento nello scorso mese di aprile, fissando le condizioni della spiaggia all’uscita dal periodo invernale.
Nella giornata di venerdì, dalle 6,30 alle 11,00, l’Area Marina Protetta effettuerà con lo Studio Associato Patteri di Sassari, condizioni meteo-marine permettendo e con il supporto della Guardia Costiera di Alghero, la seconda campagna di rilevamento, necessaria al fine di verificare lo stato della spiaggia dopo il periodo estivo e, quindi, con condizioni di mare favorevoli protrattesi per numerose settimane. L’indagine prevede il rilievo della spiaggia emersa e sommersa su n.13 transetti che si estenderanno a mare sino alla distanza massima dalla costa di circa 450 m. con DGPS differenziale interfacciato ad ecoscandaglio elettronico.
Nella foto: la spiaggia de Le Bombarde ad Alghero
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