Uno spettacolo che, iniziando dalla voce di Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, unisce uno spettacolo di visual art alle testimonianze dei giovani studenti di Rondine, che provengono da luoghi di guerra. Appuntamento venerdì alle 21
ALGHERO - Nei giorni scorsi è avvenuta la presentazione a Sassari del primo
forum internazionale all'interno del progetto "Una nuova classe dirigente per la Sponda Sud del Mediterraneo", promosso dall'associazione Rondine Cittadella della Pace, con il contributo della Provincia di Sassari, la Camera di Commercio Nord Sardegna e la Fondazione Banco di Sardegna.
Alghero e Sassari sono le due città che accoglieranno gli studenti della Sponda Sud che, insieme con i giovani sardi, analizzeranno gli avvenimenti che stanno trasformando la realtà del Mediterraneo per instaurare nuove forme di cooperazione. Proprio nella Riviera del Corallo ci sarà l'inaugurazione del forum venerdì alle ore 21 al Porto di Alghero con la manifestazione "ImpPorto la pace" organizzato in collaborazione con il Comune di Alghero.
Rondine presenta "Dissonanze in accordo" uno spettacolo che, iniziando dalla voce di Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, unisce uno spettacolo di visual art alle testimonianze dei giovani studenti di Rondine, che provengono da luoghi di guerra che raccontano la rinascita in una consapevolezza che va oltre il nemico, verso la persona. Il Forum proseguirà il giorno seguente, 22 settembre, con incontri che toccheranno temi come politica, cultura, economia e sviluppo. Gli studenti di Sponda Sud incontreranno i giovani sardi ai tavoli di lavoro su cultura ed economia per ricercare nuove opportunità di collaborazione concreta tra i loro paesi.
Tanti gli interventi previsti, dall'apertura al mattino alle 9.30 all'Auditorium Itc Dessì Lamarmora con la sessione "Rondine e la riEvoluzione araba: realtà e opportunità di collaborazione giovanile per la pace" moderata dal giornalista Rai Gianni Garrucciu; il pomeriggio, dalle ore 15, si alterneranno gli interventi di diverse personalità di spicco tra cui Elzir Izzedin, presidente delle Comunità Islamiche di Italia a Savino Pezzotta, primo presidente della Fondazione per il Sud, da Attilio Mastino rettore dell’Università di Sassari agli imprenditori della Sponda sud.