Red
3 ottobre 2012
«Piano Nazionale da non perdere»
A disposizione 224 milioni di risorse pubbliche. Alghero ha progetti e realtà urbane candidabili ricordano i consiglieri del Popolo della Libertà

ALGHERO - Il 7 settembre si è insediata la Cabina di regia del Piano Nazionale per le città, introdotto dal "Decreto crescita" dello scorso agosto. Di fatto, questo organismo che riunisce 11 ministeri, Cassa Depositi e Prestiti, Regioni, Comuni e Agenzia del Demanio, ha avviato in concreto il piano governativo. 224 milioni di risorse pubbliche sono a disposizione di quei Comuni che entro il 5 ottobre di ogni anno, per il prossimo quinquennio, sapranno presentare progetti di valorizzazione urbana con particolare riferimento ad aree degradate. I principali requisiti richiesti sono la immediata cantierabilità, coinvolgimento di finanziamenti pubblici e privati, riduzione della tensione abitativa e degrado sociale, miglioramento infrastrutturale e miglioramento della qualità urbana.
«Crediamo che l'Amministrazione Lubrano possa e debba giocare questa carta - sottolineano i consiglieri Tedde, Martinelli, Ballarini e Pais - la precedente Amministrazione di centrodestra ha prodotto importanti progetti e abbiamo significative realtà urbane che rientrano nei criteri di legge e che possono essere valorizzate all'interno di una cornice programmatoria». Solo per fare un esempio: Fertilia col suo Piano d'Azione, l'ex Caserma dei Carabinieri, il vecchio edificio davanti al Tennis Club, il progetto definitivo del nuovo Lungomare Dante, l'ex Cotonificio, il progetto di edilizia residenziale pubblica dell'area fra la via De Gasperi e viale della Resistenza, il Contratto di Quartiere della Petraia, il completamento della Circonvallazione ed il completamento del Piano della mobilità ciclabile, la rotatoria dell'incrocio via Josto-via V. Emanuele.
«Un'occasione da non perdere - ricordano Martinelli e compagni - è vero che i progetti si possono presentare anche entro il 5 ottobre dei prossimi 5 anni. Ma è altrettanto vero che non si può e non si deve perdere neanche il treno della prima annualità». «Auspichiamo che il Sindaco e la Giunta stiano lavorando per non perdere quest'opportunità - concludono TMarco Tedde, Ennio Ballarini, Michele Pais e Gianni Martinelli - che anche coniugata ai finanziamenti del Bando Poic, al quale speriamo che l'Amministrazione sappia partecipare proficuamente, potrebbe rigenerare il tessuto economico e sociale di Alghero e creare importanti occasioni di investimenti che produrrebbero ricchezza e occupazione».
Nella foto: Gianni Martinelli (Pdl)
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