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S.A.
6 ottobre 2012
Abusi e discarica a Porto Ferro: sequestro
La denuncia arriva dalle Guardie Costiere di Alghero e Porto Torres: opere non autorizzate e un deposito di natanti in una caletta a nord. Tutto sotto sequestro, ora la bonifica. Altri casi a La Speranza e l´Argentiera

ALGHERO - Opere abusive non autorizzate e un deposito di natanti (privi di apparato motore e segni di identificazione) sono stati trovati in una caletta a nord di Porto Ferro (Comune di Alghero) su aree demaniali marittime. La denuncia arriva dalle Guardie Costiere di Alghero e Porto Torres.
In particolare, si tratta di: scivoli costruiti in maniera artigianale e verricelli per il varo e alaggio di natanti, unitamente ad altro materiale di scarto abbandonato. Il Compartimento marittimo di Porto Torres ha proceduto al sequestro, oltre a elevare, a carico di ignoti, una notizia di reato per innovazioni abusive e nuove opere in prossimità del demanio marittimo, esecuzione di lavori non autorizzati su beni paesaggistici e distruzione e deturpamento di bellezze naturali.
L’area ora dovrà essere bonificata e tutto il materiale sequestrato; operazioni che si svolgeranno in collaborazione con l'amministrazione comunale. Purtroppo i casi emersi nelle attività di controllo e monitoraggio delle coste da parte delle autorità marittime non finiscono qua. In un'altro tratto costiero, La Speranza, è stata accertata ad agosto la presenza di natanti e materiale in stato di abbandono, sottoposti a sequestro, e il Comune di Alghero provvederà alla relativa rimozione, a seguito dell’avvenuta autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria alla confisca del materiale sequestrato.
In una caletta, in località Argentiera, nel Comune di Sassari, frequentata da numerosi bagnanti durante la stagione estiva, la Guardia Costiera ha condotto un’intensa attività di polizia, accertando la presenza di manufatti cementizi e metallici posizionati come bitte d’ormeggio di natanti e piani per le attrezzature da pesca, pericolo costante per la balneazione. Il Comune di Sassari – Servizio di protezione civile nel decorso mese di maggio ha concluso le operazioni di rimozione del materiale sequestrato, che è stato conferito a discarica autorizzata.
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