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S.A.
2 novembre 2012
Erosione costiera: Bombarde sotto osservazione
L´Area Marina Capo Caccia Isola Piana si occuperà del monitoraggio con sofisticate apparecchiature e una stazione meteo. Mercoledì 7 novembre la conferenza stampa di presentazione

ALGHERO - Partirà a breve il progetto Res-Mar – As “Rete di monitoraggio dell’erosione costiera”, finanziato con fondi del Programma Operativo Italia – Francia “marittimo”. Ad occuparsene sarà l'Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana.
Il sito d’indagine concordato con gli uffici regionali è “Le Bombarde”, con le strumentazioni da posizionare nei locali del “Tam Tam”, il locale che sorge nella stessa spiaggia. In particolare: le apparecchiature per le riprese fotografiche della linea di riva e delle presenze antropiche, oltre ad una stazione meteo che raccoglierà i numeri pluviometrici, la direzione e intensità del vento, temperatura e pressione atmosferica.
I dati strumentali saranno raccolti per circa un anno e saranno processati dai referenti scientifici dell’Università di Cagliari, Dipartimento d’Ingegneria, e dell’Università di Sassari. La documentazione così elaborata andrà a completare il quadro informativo complessivo della spiaggia indagata aggiungendosi alle informazioni raccolte in circa 50 transetti tracciati in spiaggia, sia per la parte emersa sia per quella sommersa, in 5 campagne di studio distribuite tra aprile 2012 e marzo 2013.
Tutte le strumentazioni, al termine del progetto, resteranno nella disponibilità dell’Ente gestore dell’area marina protetta «per eventuali futuri auspicabili impieghi in altre spiagge» fanno sapere dalla direzione. Ciò nell’intento di ampliare le conoscenze, su basi scientifiche, non solo degli aspetti biotici ed abiotici di questi delicati e fragili ambienti, ma anche di quelli relativi alla misurazione delle presenze antropiche. Mercoledì 7 novembre alle 10 presso il Centro Visite dell’Amp (Torre di San Giacomo), il progetto verrà presentato in una conferenza stampa.
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