Il tecnico difende la prestazione della sua squadra, si scaglia contro Paba ricordandogli la goleada rifilata all’Alghero, e la scarsa finezza
ALGHERO - Il dopo
Olbia-Fertilia continua a far discutere. Neanche la notte acquieta gli animi. Dopo le velenose dichiarazioni a fine gara di Massimiliano Paba tecnico del Fertilia, Mauro Giorico, allenatore dell’Olbia e algherese, proprio non ci sta. E pare che il dopo partita sia stata davvero burrascoso, e in scena sono scesi il presidente dei padroni di casa, Pino Scanu, e il tecnico Paba.
Il primo si è complimentato con il tecnico per la prestazione della sua squadra, e come risposta pare abbia avuto l’invito di fare i complimenti all’arbitro Pazzona di Sassari. Con un ritorno del presidente dell’Olbia, che metabolizzata la risposta non è riuscito a trattenere tutto il suo disappunto. Non parla, invece, il patron del Fertilia, Ferroni, che preferisce non commentare l’epilogo della partita, forse perché commenti riguardanti le direzioni arbitrali non ne ha mai fatto, figuriamoci oggi che le dichiarazioni potrebbero macchiare i buoni rapporti che ci sono con Pino Scanu.
E se come si afferma l’arbitro Pazzona di Sassari era pervaso da uno stato confusionale che ha danneggiato entrambe le squadre, Mauro Giorico non ci sta ad essere accusato di «mezzo furto» coadiuvato dall’arbitro. «Ma di cosa si sta parlando? - attacca Mauro Giorico -. Ci hanno annullato il gol del 3 a 1 regolarissimo segnato da Aloia e forse le chiacchiere si sarebbero chiuse del tutto». «E cosa dire - prosegue - dei numerosi falli subiti dai nostri giocatori? Loro vittime in campo, noi invece che cosa? Si vedano i falli da espulsione commessi su Lartey, su Malesa su Tedde. Se c’era una squadra che meritava di vincere era l’Olbia, che ha giocato per tutta la partita, dapprima inseguendo la rete dello svantaggio poi legittimando la sua superiorità».
«E’ facile vincere 5 a 0 – chiosa Giorico referito al derby Alghero-Fertilia – pavoneggiarsi e incassare i complimenti degli avversari, mentre con noi il fair play è stato presi a calci! L’allenatore del Fertilia ha dimostrato poca finezza, cosa che non posso dire per i giocatori». «Le partite si possono vincere o perdere – puntualizza il tecnico dell’Olbia – quello che non deve mai mancare è il rispetto per l’avversario, e scagliarsi contro un arbitro definito subalterno nei nostri confronti non è corretto, è mistificatorio, perché la contesa sarebbe finita anzitempo con la nostra rete valida del 3 a 1. E qui finisce il mio commento su una partita che ormai appartiene al passato perché abbiamo l’obbligo di guardare al futuro, piuttosto mi sia consentito di fare gli auguri a tutti gli sportivi sardi, quelli veri però!».
E si rispediscono al mittente le accuse, e forse anche le strade da percorre si dividono per sempre, perché l’Olbia punta dritto a vincere il campionato, il Fertilia di contro il suo campionato lo ha già vinto, si chiama salvezza che seppur non matematicamente raggiunta è a un tiro di schioppo. Semprechè non si pensasse di vincere il campionato, cosa sempre possibile considerato che mancano alla fine del torneo 14 partite e in palio ci sono 42 punti.
Nella foto: Mauro Giorico