Antonio Sini
8 gennaio 2013
A Gavoi si sogna il Taloro in paradiso
Dopo la vittoria sonante contro l’Olbia, in Barbagia si scommette sulla possibilità di vittoria finale. Il successo sta tutto nella gestione oculata della società. Domenica prossima ad Alghero

GAVOI - Il campionato di Eccellenza regionale ha una nuova stella: il Taloro Gavoi. La squadra allenata da Ivan Cirinà ha battuto l’Olbia per 4 a 2 e con prepotenza si è accomodata in vetta alla classifica. Gavoi sale alla ribalta regionale, e per un poco i celebri “tumbarinos” vengono soppiantati dalle prodezze pedatorie di Cherchi e Mele. Un paese di circa 3.000 abitanti, dimostra come si pianifica un campionato di calcio senza andare incontro a cifre folli e… rischio fallimento.
Lo “stile Gavoi” balza prepotentemente alla ribalta e sconvolge di colpo equilibri di un campionato dove le pretendenti alla vittoria finale e al salto di categoria si chiamano Olbia, Porto Corallo, Castiadas e forse anche Muravera, posto che Fertilia e Latte Dolce sebbene terze in classifica non si stracceranno le vesti per andare in serie D. Ma come nasce la fortunata cavalcata del Taloro Gavoi? Una squadra che da 14 anni milita ininterrottamente in Eccellenza? E’ un po una storia onomala, che sconvolge i canoni della consuetudine e si propone con tutta la sua semplicità. Società relativamente giovane, nata nel 1958, è nella forza dei cittadini-tifosi che fonda la sua fortuna. A Gavoi si fa a gara a sostenere la squadra di calcio, ognuno per quanto può, quasi con un sostegno personalizzato. E un aiuto al Taloro si può dare in tanti modi. Per prima cosa seguendo la squadra al “Maristai” sulle tribune che contengono 800 spettatori, poi diventando socio sostenitore, poi ancora dirigente, e se si ha un’attività commerciale sponsorizzando la propria attività al campo di gioco con uno striscione.
E non si disdegnano le campagne di autofinanziamento che si chiamano sottoscrizioni a premi, pranzi e cene aperte a tutti. E l’obbiettivo rimane sempre e solo uno: trovare fondi per finanziare la squadra di calcio, orgoglio e vanto di Gavoi, presieduta da Antonio Lavra che ha dato a una donna, Anna Guiso, le chiavi della cassa . E per questo piccolo centro nella Barbagia di Ollolai, il sogno continua, e sbrigata la pratica Olbia, il prossimo obiettivo si chiama 1945 Alghero. E fra sette giorni al Mariotti di Alghero da Gavoi arriveranno in tanti, come sempre, e con loro porteranno il sogno che ha preso forma proprio alla seconda giornata di campionato.
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