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Luigi Coppola 27 giugno 2005
Prende il largo la quarta edizione del FestivAlguer
Tutto esaurito ad Alghero per Paolo Fresu
Prende il largo la quarta edizione del Festivalguer 2005. Tutto esaurito alla prima assoluta nel nuovo anfiteatro cittadino per uno spettacolo musicale. Con il trombettista di Berchidda, sul palco il Quartetto Alborada. Ospite al piano il Maestro olandese Diedrick Wisshel
Prende il largo la quarta edizione del FestivAlguer. Tutto esaurito ad Alghero per Paolo Fresu

ALGHERO – La folla preme per entrare ma i cancelli sono aperti solo alle 21.00 (l’orario annunciato per l’inizio del concerto), tra i mugugni di chi, già in possesso del biglietto è nell’attesa d’ingresso già da qualche tempo, nell’ultima torrida domenica di giugno. Al calare del sole, l’anfiteatro Forte della Maddalena, nuovo impianto teatrale cittadino fiore all’occhiello nel centro storico catalano, va riempiendosi in tutti i posti disponibili che superano le cinquecento unità. Alle 21.50 fanno il loro ingresso sul palco i protagonisti. Con Paolo Fresu, tromba e filicorno, prende posto il Quartetto d’archi Alborada: Anton Berovskj primo violino, Sonia Peana secondo violino, Nico Ciricugno viola, Piero Salvatori violoncello. “Scores”, progetto musicale che titola il concerto dell’originale formazione, si compone di brani tratti per la maggior parte dalle colonne sonore scritte dal compositore berchiddese, per film cinematografici. Lo stesso spettacolo inaugurerà nello scenario naturale del Demanio Forestale sul Monte Limbara, alle prime luci dell’alba, la diciottesima edizione del festival internazionale Time in Jazz, giovedì 11 agosto. Il brano d’apertura ha chiuso con i titoli di coda, il film documentario Passaggi di tempo, diretto da G. Cabiddu, diario di viaggio di Sonos e memorie. Seduto, Fresu assume una postura zen: la sua tromba s’inarca quasi a sfiorare terra, per poi librarsi verso il cielo, quasi come un’intima preghiera, mentre l’alluce del piede destro è il suo naturale metronomo per tutta la durata del concerto. Dopo ogni esecuzione, presenta il brano suonato, quello successivo, svelandone aneddoti, talvolta curiosi, circa le circostanze in cui sono stati ideati. C’è anche un ospite internazionale nella serata, il qual è noto partner nelle formazioni jazz guidate da Paolo. Si accomoda al piano, direttamente da Bruxelles, il Maestro olandese Diedrick Wisshel. Esecuzioni mozzafiato per il pezzo tratto dalla colonna della pellicola di Ferdinando Vicentini, “Il più crudele dei giorni” (narra la vicenda della giornalista Ilaria Alpi, tragicamente scomparsa in Marocco nel 1993) e per il Miserere del coro di Santu Lussurgiu. Il concerto riprende andanti vivaci con “Metamorfosi”, uno dei pezzi culto della produzione Fresu. Una jam esaltante, il dialogo a due voci tra il piano di Diedrick ed il filicorno di Paolo.
C’è spazio anche per nuove proposte del fronte giovane del jazz contemporaneo italiano. Così “Corale Pop”, la frizzante proposta scritta da Massimo Colombo, rappresentante milanese del buon vivaio musicale italiano, apprezzato e proposto dal trombettista sardo. «…Non esiste un rapporto tra immagini e suoni… perciò siamo qui, senza un film alle nostre spalle…» E’ quanto sostiene Fresu, descrivendo l’impegnativa esperienza di confezionare musiche idonee a supportare le immagini del film di Vicentini. Ricorda le montagne di materiale filmato, speditogli dal regista dai luoghi delle riprese, corredato da brani civetta adibiti ad indirizzare commenti musicali. L’esperienza ha dimostrato che alcune musiche, pensate per accompagnare particolari sequenze, hanno reso molto di più in altri luoghi. Soavemente autoironico, quando ricordando un’altra colonna sonora da lui prodotta, per un film dai deludenti risultati cinematografici, (“Te lo leggo con gli occhi”, diretto da Nanni Moretti con Stefania Sandrelli), propone “Corale Soniante” anagrammatico titolo, dedicato alla moglie Sonia. Avverte scherzosamente il pubblico “…siamo qui per rifarci degli anni passati…speriamo che non ci siano registi presenti…Il brano è tratto dal cd recentemente uscito con lo stesso titolo, ‘Te lo leggo negli occhi’, ma non so dove si compra, perciò prendete queste informazioni col beneficio dell’inventario…” Un ultimo pezzo sciolto prima del congedo. Image, scritto da Piero Salvatori, anticipa il bis suffragato da una prolungata ovazione del pubblico tutto in piedi. Arrivederci a Berchidda con il Fresu delle Meraviglie.

Nella foto: Paolo Fresu
13:05
La rassegna concertistica “Musica d’estate” proseguirà con 13 concerti per tutto il mese di settembre al chiostro di Santa Maria di Betlem a Sassari.
13/9/2025
Alle ore 18.30 si comincia con una degustazione di vini comprendente 3 calici selezionati e un buffet con sapori del territorio. Alle ore 19.30 poi, le note prenderanno vita tra corde, delicata elettronica e paesaggio sonoro. Info e prenotazioni: 3426476726 e 3201470339



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