Le cartelle recapitate negli ultimi giorni di febbraio nelle case dei cittadini algheresi sta suscitando una serie di polemiche: il Comitato di Sant´Agostino chiede un intervento del sindaco Stefano Lubrano
ALGHERO - A scendere in campo contro le bollette
Abbanoa ad Alghero è l'intero Comitato di Sant'Agostino. Le cartelle recapitate negli ultimi giorni di febbraio nelle case dei cittadini algheresi sta suscitando una serie di polemiche, in particolare per i tempi di fatturazione: 5, 6 e 7 anni di consumi idrici. Il comitato evidenzia anche altri «punti oscuri», tra gli altri: la richiesta di pagamento per periodi caduti in prescrizione dopo 5 anni; confusione di tariffe; bollette forfettarie; irregolarità nella consegna delle bollette; e molto altro.
Per questi motivi Sant'Agostino chiede al sindaco Stefano Lubrano «di intervenire con autorevolezza e determinazione presso la società di gestione del servizio idrico, Abbanoa perché riemetta fatture corrette in sostituzione di quelle errate o richiedenti importi non dovuti e si introduca finalmente la buona norma di fatturazione a scadenza almeno semestrale evitando di gravare ulteriormente sul bilancio economico delle famiglie già stremate dal carico fiscale in un momento di crisi generalizzato».
Foto d'archivio