Monica Caggiari
11 luglio 2005
Successo per la manifestazione “Up&Down” tenutasi nelle grotte di Nettuno di Alghero
Momenti di profonda commozione ed estrema ilarità hanno caratterizzato l’appuntamento con la Compagnia Down di Sassari, che si è avvicendata, tra lunghi applausi e sussulti d’incoraggiamento. Numerosi i ringraziamenti che la compagnia ha rivolto ai sostenitori dell’iniziativa, come la Fondazione Banco di Sardegna e il commissario dell’A.A.S.T., Giancarlo Muntoni il quale però ha rimarcato l’assenza dell’amministrazione comunale ad una così importante manifestazione

ALGHERO - Il successo riscosso dallo spettacolo “Up&Down”, andato in scena sabato scorso nello splendido scenario offerto dalle Grotte di Nettuno ha dato ragione agli organizzatori dell’evento e confermato la sensibilità degli oltre 300 ospiti, che hanno raggiunto le grotte per presenziare a quest’utile iniziativa e per incoraggiare i 13 artisti down del gruppo.
Momenti di profonda commozione ed estrema ilarità hanno caratterizzato l’appuntamento con la Compagnia Down di Sassari, che si è avvicendata, tra lunghi applausi e sussulti d’incoraggiamento, agli artisti ospiti, ormai “irrimediabilmente” contagiati dalla solarità e dal grande cuore di queste persone.
Ad introdurre ogni artista sulla scena con una breve descrizione, squisitamente autoironica, ci ha pensato Antonella Usai, artista down e veterana del gruppo, “affiancata” da Giovanni Mura, responsabile della Gym Star, che, insieme a Sara Colombino dell’Associazione culturale Andromeda, segue ormai da anni il gruppo con esemplare dedizione, traendo proprio dall’amore immenso delle persone affette da downismo, la forza per andare avanti, nonostante le difficoltà, alle quali vanno incontro queste persone speciali e dalle doti umane e affettive spesso sorprendenti. Tanto sorprendenti e particolari da riuscire a dare il massimo, nonostante la paura dell’attracco col mare agitato e alcuni disagi, derivati dalla struttura umida e scivolosa che gli ospitava. Hanno affrontato tutto con coraggio e impegno, loro trasmesso dagli infaticabili organizzatori, tecnici, operatori e volontari, riuscendo ad esibirsi in sketch esilaranti, improbabili imitazioni, break dance, can can, hip hop e step dance, un rifacimento tratto da “Cabaret” e una chicca, molto burlesca, con tanto di “finto” spogliarello.
Impagabile è stata inoltre, in tutti i sensi, la partecipazione dei Bertas, dei gruppi di danza e balli moderni provenienti da Olbia e della Sardinian Brass Sound, che hanno contribuito alla serata, senza mai offuscare i protagonisti, premiati alla fine dello spettacolo dal Generale Madeddu, comandante della Brigata Sassari, ospite insieme al consigliere regionale Mario Bruno e al direttore dell’ispettorato provinciale della Forestale, Sebastiano Mavuli. Numerosi i ringraziamenti che la compagnia ha rivolto ai sostenitori dell’iniziativa, come la Fondazione Banco di Sardegna e il commissario dell’A.A.S.T., Giancarlo Muntoni, che alla fine della serata è salito sul palco, ringraziando gli artisti e gli invitati presenti, rilevando allo stesso tempo l’assenza, nonostante l’invito ufficiale e reiterato anche in conferenza stampa da Antonella Usai, dell’amministrazione comunale che, così Muntoni, «è presente quando si tratta di premiare personaggi importanti, ma che stasera, con quest’assenza, ha invece perso un’occasione davvero importante».
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