Red
19 luglio 2005
A Stintino secondo appuntamento con “Note d’estate”
La rassegna internazionale di musica ospiterà il baritono Angelo Romero

STINTINO - Note d’estate arriva al suo secondo appuntamento. E lo fa dopo il grande successo del concerto di apertura, nel quale i solisti del Coro del Patriarcato di Mosca hanno svelato al folto pubblico presente la sacralità di oltre cinquecento anni di canto liturgico ortodosso e l’inestimabile patrimonio tradizionale e spirituale della musica popolare russa. E anche questa volta è musica ai massimi livelli. Protagonista della serata di domani, mercoledì 20 luglio, sarà il celebre baritono cagliaritano Angelo Romero. Si tratta di un artista a tutto tondo perché Romero, oltre che baritono di fama mondiale, è anche flautista, attore, regista, pittore, poeta, ma pure eccellente cuoco. Il cantante sardo ha vissuto in prima persona uno dei periodi d’oro del teatro lirico del XX secolo, condividendo i massimi prosceni mondiali con i più bei nomi della lirica, della regia e della direzione d’orchestra. Il suo è un curriculum d’eccezione: ha cantato con Pavarotti, Domingo, Carreras, la Freni, la Caballè, la Berganza; è stato diretto da mostri sacri del calibro di Claudio Abbado, Georges Pretre, Gianandrea Gavazzeni, Thomas Schippers, Daniel Oren; ha appreso l’arte della regia operistica dalle mani di Jean Pierre Ponnelle e Luchino Visconti. Sulle spalle quasi quaranta anni di carriera, iniziati con il debutto nell’Orfeo di Monteverdi al Teatro Olimpico di Roma nel febbraio del 1966. Gode di uno strumento vocale ancora intatto, in quanto sapientemente amministrato solo nei ruoli maggiormente congeniali alla sua vocalità, che sono andati, nel corso degli anni, dalla corda baritonale a quella di basso nei ruoli brillanti di Mozart, Rossini, Donizetti, il Puccini giocoso. Ha legato all’interpretazione del Figaro buona parte delle glorie artistiche della sua carriera. Molto rare, ma non per questo meno celebrate, le sue incursioni sul repertorio drammatico: Don Carlo, Trovatore e Traviata di Verdi, Andrea Chenier di Giordano e Pagliacci di Leoncavallo. Da qualche anno ha abbracciato con convinzione e consenso di critica la carriera di regista-cantante. Angelo Romero si esibirà alle 22, nella chiesa parrocchiale di Stintino, accompagnato dal pianista Valerio Carta, in un programma di arie da opere di Mozart, Rossini, Donizetti e canzoni di Tosti, Gastaldon e Martini. Il prossimo appuntamento con Note d’estate è per mercoledì 27 luglio, quando suonerà Luigi Vedele, uno dei più interessanti musicisti della scuola sassarese di chitarra fondata dal maestro Armando Marrosu.
|