Red
8 maggio 2013
Irap, taglio 70% plaude Lombardo
Il Consiglio regionale trova l´intesa sull´Irap, tagliata del 70% per le imprese e per gli Enti locali. Con un effetto retroattivo (al primo gennaio). Le dichiarazioni della presidente del consiglio regionale

CAGLIARI - Accordo fatto tra maggioranza e opposizione sulla riduzione del 70% dell'Irap a favore delle imprese e degli Enti locali. Un taglio minimo, 1%, ci sarà anche per la pubblica amministrazione statale. L'intero pacchetto, concordato oggi in Aula tra gli schieramenti nell'ambito della Manovra 2013, vale circa 254 milioni di euro. Per la copertura finanziaria le risorse vengono attinte dalla restituzione dell'Imu (25 mln), dalla sanità (70 mln) e dai residui perenti (80 mln).
«Oggi il Consiglio regionale della Sardegna ha gettato le fondamenta per costruire un percorso unitario verso l’uscita dalla crisi che attanaglia l’Isola e che ha portato al collasso il suo sistema produttivo. Infatti, l’approvazione all'unanimità dell’emendamento che consentirà la riduzione del 70 per cento della aliquota Irap dovuta dai soggetti privati e dalle amministrazioni pubbliche locali e regionali è un primo passo significativo verso l’auspicata unità di intenti che conduca tutte le forze politiche regionali a privilegiare gli interessi del Popolo Sardo, superando steccati, barriere e divisioni di appartenenza e di colore politico».
È il commento a caldo della Presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, che esprime apprezzamento per l’unità di intenti dell’Assemblea regionale, dopo la votazione all'unanimità dell’emendamento che ha modificato l’articolo 1 della Legge Finanziaria all'esame dell’aula, introducendo l’abbattimento dell’imposta.
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