ALGHERO - Il nuovo bersaglio dell'ex sindaco Marco Tedde e i colleghi del Pdl nei confronti del suo successore Stefano Lubrano è la comunicazione della nuova gestione politica. Su questo aspetto «severe critiche di insufficienza della comunicazione politica erano arrivate da qualche ex autorevole compagno di cordata» ricorda Tedde che non fa giri di parole per definire barbarie comunicativa la nuova fase di «propaganda e mistificazione».

«Conferenze stampa basate sul “vuoto pneumatico”, comunicati infarciti di amenità e di cose non vere che tirando le somme servono solo a produrre la più classica e sterile “ammuina” che ricorda il Regno delle due Sicilie» evidenziano i consiglieri del Popolo delle Libertà che sono uniti nel dire: «noi continueremo a fare il nostro mestiere di oppositori – per il momento - e continueremo a mettere in luce le cose fatte male e quelle non fatte, a fare proposte nell’interesse di Alghero e a stimolare l’azione dell’Amministrazione. E’ e sarà il nostro dovere, anche se Lubrano mal ne sopporta l’esercizio».

Tedde e compagni ritornano sui 1.325.000 euro «che, contrariamente a quanto egli (Lubrano) sostiene, non potranno essere più utilizzati» e «sulla perdita dei fondi per il campo Rom per mancata spendita nei termini, e precisamente 200mila euro al 31.21.2012 e 160mila euro che verranno de-finanziati il 30.10.2013». «Così come abbiamo censurato i fantasiosi risultati documentalmente certificati prodotti dal recente viaggio in Israele del Sindaco e tante altre cose ancora» proseguono. E sulle iniziative future svelano: «spiegheremo ai cittadini perché non è vero che l’Amministrazione ha stanziato risorse per gli stagionali Aimeri e perché non viene convocata la Commissione Urbanistica, i rischi che stanno correndo i lavoratori delle partecipate e quelli che stanno correndo i cittadini algheresi in termini di degrado di servizi e tante altre cose».

Nella foto: il sindaco Stefano Lubrano