ALGHERO - Il sindaco Stefano Lubrano e l'assessore Paola Scanu criticano pesantemente le scelte finanziarie del passato [GUARDA]; l'ex delegato alle finanze, Michele Pais, sfida il primo cittadino ad un confronto pubblico [LEGGI] parlando di «polemiche sterili quanto infondate» e chiede di denunciare alla magistratura contabile quanto accaduto; l'ex sindaco Marco Tedde spara proprio sulla Scanu, già revisore col Centrodestra [LEGGI] e parla di falsità; Alguer.it apre le porte della redazione e rilancia un vero faccia a faccia tra Lubrano, Scanu, Tedde e Pais [LEGGI]. Un'occasione di confronto e chiarezza alla luce del sole (e della telecamera). Con la possibilità per tutti i cittadini d'inviare domande o commentare le risposte.

Tempi stretti e resistenze, confronto in aula. All'invito al confronto moderato da Alguer.it alla presenza di alcuni colleghi di testate giornalistiche del territorio il solo Michele Pais si dice immediatamente disponibile. Marco Tedde prende tempo e rilancia una dettagliata conferenza stampa per venerdì mattina, nella quale - documenti alla mano - ribattere ai pesanti addebiti imputati alla sua amministrazione. Tempi stretti per Paola Scanu e il sindaco Stefano Lubrano (in realtà oggi e domani c'è consiglio, e venerdì inizia la sessione dedicata al rendiconto) che comunque ritengono proprio l'aula di via Columbano il luogo deputato al confronto su argomenti di tale portata. Tutto rimandato quindi alla discussione in consiglio comunale, dove non è escluso che la stessa maggioranza non ostacoli l'approvazione del rendiconto, già pesantemente criticato dal Partito democratico. Un'eventualità in realtà sempre più lontana, considerata la convergenza dell'ultima settimana tra sindaco e Democratici (che includeva una netta presa di posizione sul rendiconto 2012, crono-programma, rimpasto).

Occhi puntati sull'eventuale rimpasto in giunta. Col cambio repentino degli scenari all'interno del Centrosinistra, tutte le attenzioni rimangono puntate sul probabile rimpasto in seno alla giunta comunale. All'indomani dell'ennesima richiesta ufficiale del Partito democratico circa un'immediata rivisitazione della Giunta e del governo complessivo della città [LEGGI], lo stesso sindaco incalzato da Alguer.it aveva aperto alla trattativa, dicendosi pronto alla rivisitazione in un´ottica di rilancio dell´attività amministrativa, con Alghero al centro della discussione [GUARDA]. In questa fase così nessuno dei sei assessori potrà sentirsi tranquillo, compreso quelli più vicini al sindaco (Monte e Scanu). In forte dubbio anche la posizione della Cardi (attività produttive).

Nella foto: l'assessore Scanu in consiglio comunale