Paolo Calaresu
13 luglio 2003
Ciclismo amatoriale, connubio di amicizia e passione
Anche in città lo sport amatoriale sta diventando sempre più una forma di sana aggregazione fra uomini di diversa estrazione sociale che hanno superato la soglia dei 40 e 50 anni d´età

In questa situazione ad Alghero si ritrovano alcuni amici che, muniti dalla stessa passione, (in questo caso il ciclismo) trascorrono qualche ora insieme faticando, ma anche scherzando e sdrammatizzando situazioni legate alla routine della vita quotidiana. Sono signori che nella vita svolgono mestieri molto diversi fra loro, dal medico dentista all´avvocato, dal commerciante all´idraulico (solo per citarne alcuni). Mario Ballone, Giansalvo Mulas, Marco Tobias, Alberto Zanetti, Antonello Bassu, Gianni Daga, Angelo Luffarelli, Tore Mura, Giovanni Passerò, Tore Fara, Tore Ara si cimentano nell´esercizio pedalatorio con gran passione.
Fra le persone sopra citate vi sono due atleti che negli anni passati, hanno dato lustro ad Alghero in campo sportivo, come Mario Ballone (47 anni) che, nei fine degli anni ´70, è stato per 2 volte campione italiano dei Mini Mosca e dominatore d´innumerevoli riunioni pugilistiche.
Tore Mura (48 anni) è stato per ben 3 volte campione sardo di ciclismo nei primi anni ´80. È considerato in tutto il movimento ciclistico algherese e isolano, un raro esempio di lealtà e sportività, e, per i suoi trascorsi, maestro di questa dura e affascinante disciplina sportiva.
Mario Ballone, anche lui maestro di sport, ammirevole per l´impegno che pone in bicicletta, (lui come detto campione in un altro sport) è, prezioso, per i suoi consigli in palestra.
Nella foto da sinistra: Marco Tobias, Giansalvo Mulas, Gianni Daga, Antonello Bassu, Mario Ballone e Alberto Zanetti.
In basso: Tore Mura
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