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Antonio Sini
12 agosto 2005
La giostra strappa via i pochi parcheggi del porto
Lo scorso anno l’Amministrazione negò la sosta alla cooperativa Matherland che per 40 anni aveva occupato l’area portuale. Era sembrato l’inizio di un cambio di tendenza per usufruire dei parcheggi in modo da decongestionare la città soffocata dal traffico

ALGHERO - La nostra ridente cittadina senza la giostra cos´è? Un mortorio, una città ingessata. Basta con sole, pizza e …ambulare! A distanza di un solo anno la nostra amministrazione è costretta a cedere il porto di Alghero alla sua naturale vocazione: quella di ospitare il parco dei divertimenti. Poco importa se in città impazza il gioco preferito dell’estate, “il cercaparcheggio”, e al porto si potevano sistemare tantissime macchine in un periodo rovente che vede la Polizia urbana tesa nei limiti del possibile a evitare le soste selvagge. Eppure lo scorso anno si combatté una vera crociata controMatherland: i giostrai contestarono l’Amministrazione e ottennero la discussione del problema in consiglio comunale; quindi si rivolsero alla Commissione Regionale per le concessioni demaniali:, infine quanto stabilitodalla Giunta di Alghero fu rispettato. Vi fu uno scontro durissimo fra centro destra e centro sinistra, (al punto che non si capì bene se la Giostra fosse di sinistra o di destra!), ma l’Amministrazione, che aveva “proposto un’area alternativa”, vinse la battaglia decisiva! L’area da destinare per i divertimenti era quella del Don Bosco e tutti sappiamo come andò a finire: la giostra lasciò Alghero, destinazione Oristano. La città, in una composita maggioranza trasversale, fu con Marco Tedde. Si disse: «40 anni di porto franco bastano, è giusto che l’area costata un sacco di soldi pubblici venga destinata alla sua naturale vocazione».
Oggi cosa è cambiato rispetto a un anno fa? Perché non si è tenuta la linea di condotta precedentemente tracciata? Cosa ha indotto il Comune a cedere su tutto il fronte? Vuoi vedere che l’Amministrazione Comunale potrebbe essere stata scavalcata dall’Ufficio Regionale per le concessioni Demaniali? Non è dato a saperlo, anche se sarebbe stato molto meglio pensare, d’accordo con la capitaneria del porto, di destinare tutta quell’area a parcheggio per gestire un’emergenza contingente che si protrarrà sino alla fine del mese d’Agosto.
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