Red
14 agosto 2013
Cane asfissiato sul traghetto
Una signora di Rieti sbarcata a Olbia denuncia la morte del suo "Rocky" per negligenza e incuria

OLBIA - Finisce con la morte di un cucciolo di cane di 10 mesi e la probabile denuncia alle autorità componimenti il viaggio in traghetto per una famiglia di Rieti, imbarcatasi lunedì sera da Civitavecchia e diretta a Olbia. Il cane, infatti, a causa dell'impossibilità di essere ospitato nella cabina prenotata e per l'assenza di posti nelle gabbie sul ponte, sarebbe stato riposto nel garage accanto al vano motori (all'interno del suo trasportino).
Le otto ore di viaggio però, si sarebbero rivelate troppo lunghe e calde, tanto che l'animale non avrebbe resistito, finendo per morire, probabilmente asfissiato. La padrona, una signora 72enne in viaggio sulla Tirrenia con il marito, sarebbe venuta a conoscenza del fatto solo la mattina successiva, quando alcuni uomini dell'equipaggio hanno portato lei la gabbia col cane ormai privo di vita.
Si tratterà adesso di capire chi effettivamente avrebbe posizionato l'animale in quel luogo così angusto e soprattutto se possa essersi trattato di una fatale dimenticanza. Nel frattempo la donna provvederà a sporgere una dettagliata denuncia alle autorità competenti. Un fatto che certamente non servirà per far passare una vacanza serena alla malcapitata.
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