Nessuna negligenza e incuria da parte della Compagnia di navigazione che in una nota chiarisce quanto accaduto al povero cane. Dall’inizio dell’anno fino al 12 agosto Tirrenia ha trasportato sulle sue navi oltre 15.000 animali domestici
OLBIA - Nessuna negligenza o incuria da parte della Compagnia marittima Tirrenia in riferimento alla
morte di "Rocky" sulla linea Civitavecchia-Olbia. In una nota ufficiale, infatti, la Tirrenia esclude categoricamente di aver concorso alla morte del cane a bordo della Bithia lo scorso 12 agosto, sottolineando come l’accudimento degli animali è di competenza dei loro proprietari che devono garantire loro acqua, cibo e il miglior trattamento possibile.
Ai proprietari di animali viene ripetutamente comunicato nel corso delle traversate dagli autoparlanti di bordo, di tenere i loro animali con se o nel canile posizionato su uno dei ponti - recita la nota di Tirrenia che - si rammarica per quanto accaduto a Rocky, ma non può ritenersi responsabile di azioni dirette dei proprietari e tanto meno delle loro negligenze.
Negli ultimi mesi - si legge nel comunicato Tirrenia - la compagnia ha trasformato 10 cabine su ogni nave dedicate agli ospiti che viaggiano con animali al seguito, e che ogni volta vengono debitamente sterilizzate per accogliere al meglio umani ed animali nel viaggio successivo; ad ogni proprietario in viaggio con il suo cane, viene consegnato un kit contenente un tappetino igienizzato da utilizzare durante le traversate per garantire un maggiore confort agli animali e agli esseri umani che transitano nelle stesse aree.