Pierpaola Pisanu
6 settembre 2005
I cartelli pubblicitari stanno cambiando il volto di Alghero
Multicolori pannelli che si moltiplicano a vista d’occhio agli incroci delle principali vie del centro cittadino. Enrico Daga: «Si tratta di opere di dubbio gusto che imbrattano le vie del centro»

ALGHERO - A piedi o alla guida della propria macchina tra le vie di Alghero è praticamente impossibile che l’occhio non caschi sulla cornice multicolor che delimita i marciapiedi del centro urbano. Ad aprire la strada alla proliferazione dei pannelli pubblicitari è stata la catena americana, regina nel commercio di hamburger e patatine fritte.
A ruota, decine e decine di aziende locali hanno seguito l’esempio tanto che in poco tempo si è trasformato il volto della parte più centrale della città, da via XX settembre a via Cagliari, fino ad arrivare alle strade periferiche i colorati cartelli spuntano come funghi.
Se le installazioni a ridosso delle intersezioni hanno fin da subito provocato dei malumori tra gli automobilisti che le considerano una limitazione alla visibilità lungo gli incroci, ora che i pannelli si sono moltiplicati e continueranno a moltiplicarsi, iniziano ad emergere le proteste di chi considera questa scelta un ingiusto sacrificio del decoro urbano.
Non usa mezzi termini Enrico Daga, rappresentante provinciale di Confcommercio: «Si tratta di opere di dubbio gusto che imbrattano le vie del centro», dice Daga, che boccia la scelta dell’amministrazione civica di destinare a questo scopo il suolo pubblico nel cuore della città, incorniciandolo con un’accozzaglia di messaggi pubblicitari addossati l’uno sull’altro in assenza di una preventiva programmazione e di criteri stilistici in grado di uniformarne l’immagine.
Operazione cui bisogna però riconoscere il merito di aver dato una boccata d’ossigeno alle casse comunali, oltre a quello di aver offerto un’alternativa alla sistemazione di pannelli “fai da te” ad opera di molti commercianti.
Ma il problema dell’assegnazione degli spazi pubblici destinati alla promozione di attività economiche, non solo sulle strade, ma anche negli impianti sportivi, attende di essere risolto con una pianificazione generale. Il nuovo regolamento, pronto da mesi, approderà nell’aula del consiglio comunale nelle prossime sedute, già calendarizzate.
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