Luigi Coppola
8 settembre 2005
Ad Alghero atterrano Le Stazioni Lunari
Approda al Festivlguer il suggestivo progetto sonoro di Francesco Magnelli.Uno spettacolo satellitare con quattro “stanze orbitanti” che interagiscono ospitando artisti diversi secondo i pianeti visitati. In quello dell’arena Maria Pia sabato 10 settembre, le fasi lunari avanzeranno con le voci e i suoni di Piero Pelù, Max Gazzè, Peppe Servillo e Cisko

ALGHERO – Si avvicina l’epilogo per la quarta edizione del Festivalguer che vive nelle battute finali, spettacoli che nelle forme diverse propongono temi interessanti, continuando ad animare un’estate 2005 alquanto bizzarra non solo dal punto di vista climatico. Un programma sperimentale inedito nella proposta scenica, fuori dei consueti canoni coreografici, è lo spettacolo del prossimo sabato 10 settembre al Forte della Maddalena alle 21.30. Le Stazioni Lunari, titolo del concerto, nascono da un’idea di Francesco Magnelli, pianista e compositore musicale, membro fondatore del C.S.I. e PGR e Ginevra Di Marco. Non si tratta di una comune associazione d’artisti vari riuniti nello stesso concerto. L’esperimento, riuscito sino ad oggi, verificando gli esiti favorevoli suscitati nelle precedenti esibizioni, consiste in un immaginario porto musicale, punto d’attracco per artisti e musicisti, accomunati e solidali in un semplice obiettivo. Confrontare le proprie esperienze artistiche, non esclusivamente musicali, riproponendole insieme mettendo in gioco le proprie peculiarità in un respiro di rispetto e dedizione che riesca a stupire il pubblico, provocando nuove emozioni. Anche la collocazione degli artisti sul palco favorisce la particolare commistione di suoni e messaggi. Gli attori in campo mutano secondo i luoghi visitati: in comune batte la sintonia ed il piacere di ritrovarsi insieme. Un contenitore sonoro itinerante con la capienza di quattro o cinque stazioni lunari (una per ciascun partecipante), costruita con strutture di legno ed illuminate da lavagne luminose. Una suggestione visiva disegnata all’uopo da Valerio Di Pasquale, scenografo e light designer. Ogni stanza illuminata per la durata della propria performance (20/25 minuti) ospiterà il suo inquilino che sfumerà passando la voce all’altro e così via. Gli artisti saranno tutti sul palco interagendo e sostenendosi l’uno con l’altro. I quattro protagonisti algheresi in arena saranno: Piero Pelù, Max Gazzè, Peppe Servillo, leader Avion Travel e Cisko (Modena City Ramblers). L’originalità dell’evento risiede nella possibilità concessa ad ogni musicista presente, d’interagire con ciò che sta succedendo. Qualcuno suona, altri s’improvvisano in assoli o collaborano con un sorriso o in una buona mimica. La musica offerta è arrangiata da Francesco Magnelli, Marzio Del Testa e Andrea Salvadori. Proviene sia dal repertorio dei singoli artisti, sia dai testi di ognuno degli autori, di volta in volta proposti al di fuori d’ogni schema prevedibile dallo spettatore. Nel recente passato Le Stazioni Lunari hanno conosciuto il loro battesimo sardo con il successo alla Fiera di Cagliari lo scorso tre maggio. Con due interpreti che ritroveremo sabato ad Alghero (Max Gazzè e Peppe Servillo), erano state cinque la stanze che avevano ospitato anche Paola Turci, Cristiano Godano ed Elena Ledda con Mauro Palmas. Il giro lunare si è completato e la nuova luce illuminerà la notte sarda d’Alghero.
Alghero Forte della Maddalena 10 settembre ore 21.30
Per info. Tel. 079.988024 – www.festivalguer.it
Nella foto Max Gazzè
|