Antonio Sini
1 ottobre 2013
Eccellenza, latitano Alghero e Muravera
La quarta giornata scivola via senza risultati clamorosi. A Calangianus situazione incandescente con i giocatori in sciopero

ALGHERO - Quarta giornata di campionato in Eccellenza e praticamente non succede nulla. Insistono nella fuga Fertilia, Porto Corallo e Nuorese. Il Fertilia vince una gara difficile contro il forte Muravera, il Porto Corallo con il minimo scarto si libera dell’Alghero, mentre la Nuorese vince con i brividi contro il Valledoria con una rete segnata all’88’ minuto di gioco. Segue a un solo punto di distanza il Progetto Sant’Elia e ancora dietro il Taloro Gavoi. All’appello, nel lotto dell’ alta classifica, mancano l’Alghero e il Muravera. I giallorossi alle prese con la gestione della squadra, affidata ora a un allenatore a tempo pieno, Peppone Salaris, (con Antonello Cuccureddu) il Muravera costretto dagli eventi a restare al palo dopo la sconfitta con il Fertilia. Il campionato con il passare delle domeniche mostra i valori in campo, e soprattutto mette in evidenza che non c’è una squadra capace di prendere il largo con facilità.
E già domenica la quinta giornata di campionato, darà altri responsi. Intanto dovrà far vedere se il Fertilia in alta quota può rimanere, e le sue pretese saranno vagliate dal Samassi in trasferta. La Nuorese, in vetta ma con molto affanno sarà di scena a Cagliari contro il La Palma Monte Urpinu, su un campo sterrato e non sarà facile vincere a mani basse. Il Porto Corallo sarà di scena a Muravera e sarà una partita tutta da vedere. Il Muravera di Oliveira se vuol risalire la china deve vincere a tutti i costi,perché quattro punti di ritardo cominciano a essere troppi, mentre il Porto Corallo per conservare la vetta deve lottare e non poco. Calendario favorevole all’Alghero, che potrà approfittare degli scontri diretti per risalire la china e la classifica, considerato che al Mariotti arriva il Tempio sconfitto domenica in casa dal La Palma M.U.
Ma già dopo quattro giornate il campionato rischia di essere falsato. C’è una situazione anomale che riguarda il Calangianus. Questa formazione è alle prese con una crisi che vede giocatori opposti all’attuale dirigenza. In sostanza molti giocatori non sono scesi in campo perché non avevano ricevuto alcun rimborso spese dall'inizio della stagione. La situazione è molto complessa. In estate si erano gettate le basi per il passaggio della società dal Presidente Giovanni Gori a Pier Domenico Battoni, già presidente del Lauras. Molti giocatori pare abbiano preso accordi economici con il presidente il pectore Battoni, ma ad il cambio della presidenza non è avvenuto. I giocatori, sono saliti sull’Aventino, il presidente Gori, rimane alla guida del Calangianus e i giocatori pretendono quanti pattuito con Battoni. E’ il caos. Tanti giocatori fermi, in campo vanno i ragazzi della Juniores, che contro il San Teodoro ne prendono 6 e contro il Progetto Sant’Elia 8. Ma l’assurdo è che il mercato è chiuso in uscita, i giocatori non si possono svincolare, e in entrata si possono solo tesserare giocatori svincolati. Su spera solo che la situazione si sblocchi per evitare che il campionato prenda una brutta piega, e forse il compromesso fra le parti sembra la soluzione migliore, per il bene di tutti.
Nella foto: Puddu in azione nel Fertilia
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