Antonio Burruni
1 ottobre 2013
Fed Cup: Presentata Italia-Russia
Ad un mese da Italia-Russia, parte l'avventura del Tc Cagliari, che per due giorni sarà il centro del tennis femminile mondiale

CAGLIARI - E' stata presentata questa mattina, la finale della 50esima edizione della Federation Cup, che vedrà Italia e Russia affrontarsi sui campi in terra battuta del Tc Cagliari sabato 2 e domenica 3 novembre. L'anfitrione Gian Luigi Stagno, presidente del circolo di Monte Urpinu, ha aperto il giro di interventi, che ha visto protagonisti il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il presidente della Fit Angelo Binaghi, il presidente di Sportcast Carlo Ignazio Fantola ed il direttore della manifestazione Sergio Palmieri.
Il presidente federale ha esordito ringraziando il governatore Cappellacci, «che ha capito l'importanza ed ha messo a disposizione della Fit risorse e mezzi». Binaghi ha quindi sottolineato l'importanza mediatica per la Sardegna di un evento di questa rilevanza, di fatto, «un ottimo affare per la nostra regione». «Sarebbe stato un delitto non fare tutto il necessario per portare questo evento nell'Isola», ha confermato il presidente della Regione. I presenti sono stati tutti d'accordo: per l'importanza dell'evento e per le nuove regole che l'Itf metterà dal prossimo anno per scegliere le sedi delle finali (Cagliari, bocciata per due volte non essendo “Major City”, è stata “promossa”, grazie all'insistita azione diplomatica della Federazione), probabilmente agli appassionati sardi non capiterà più di vedere qui una manifestazione di questa rilevanza sportiva.
Per le azzurre (che dovrebbero arrivare in città una settimana prima) è la seconda finale che giocano in casa, dopo quella vinta a Reggio Calabria contro gli Stati Uniti nel 2009. Quella era la seconda delle tre Fed Cup vinte dall'Italia (le altre sono arrivate nel 2006 e nel 2010), mentre una finale fu persa nel 2007. Di fatto, con quella di novembre, la nazionale azzurra disputerà la quinta finale nelle ultime otto stagioni. Come confermato da Binaghi, il quartetto italiano è praticamente fatto per tre quarti, con le certezze Sara Errani, Roberta Vinci e Flavia Pennetta. La quarta azzurra uscirà dal terzetto composto dall'esperta Francesca Schiavone, dalla novità Camila Giorgi e dalla numero 4 d'Italia Karin Knapp (penalizzata in questa fase della stagione da un problema al polso). «L'imbarazzo della scelta - ha sottolineato il presidente della Fit - è il miglior regalo che le ragazze potessero fare al loro capitano».
«Quando abbiamo vinto la semifinale - ricorda Sergio Palmieri - abbiamo subito sentito le ragazze e loro ci hanno detto che preferivano giocare sulla terra battuta all'aperto. Io ed Angelo ci siamo guardati e credo che abbiamo subito pensato alla stessa cosa. Avremmo voluto giocare a Cagliari, perché in Sardegna non abbiamo mai perso». Infatti, la Sardegna porta decisamente fortuna ai colori azzurri, con nove match organizzati nell'Isola ed altrettante vittorie: otto in Coppa Davis, Italia-Ungheria 5-0 (Cagliari'68), Italia-Cile 5-0 (Cagliari'85), Italia-Svezia 3-2 (Cagliari'90), Italia-Finlandia 3-2 (Sassari'99), Italia-Georgia 3-2(Cagliari'04), Italia-Lussemburgo 4-1 (Alghero'07), Italia-Slovacchia 4-1 (Cagliari'09) ed Italia-Slovenia 5-0 (Arzachena'11), uno in Fed Cup, Italia-Ucraina 3-2 (Olbia'08). «Avremmo combattuto anche oltre il loro ultimo diniego - prosegue Binaghi che sottolinea - Cagliari non deve ringraziare di essere la città del presidente, ma deve ringraziare la testardaggine dei sardi. La nostra seconda scelta sarebbe stata Bari (che comunque non sarebbe stata accettata per le stesse motivazioni), mentre l'Itf avrebbe voluto Roma o Milano, o, in ultima analisi, Palermo, che un minuto dopo la semifinale, aveva già avanzato la propria candidatura».
Il primo atto ufficiale della finale è previsto per le ore 12.30 di venerdì 1 novembre, con la cerimonia di sorteggio (sede ancora da definire), che deciderà l'ordine degli incontri. I match si disputeranno dalle ore 12.30 di sabato 2 (i primi due singolari) e dalle 10.30 di domenica 3 novembre (due singolari ed un doppio). Ad un mese dalla finale, si è già vicini al tutto esaurito (per l'occasione, il centrale del Tc Cagliari potrà contare su 5mila posti): sono disponibili ancora 400 abbonamenti. Da ieri, sono in vendita anche i tagliandi giornalieri e sono previsti anche pacchetti “inclusive tour” creati ad hoc (informazioni sul sito federale).
Decisivo, il contributo della Regione Sardegna, con l'importante collaborazione del Comune di Cagliari, della locale Camera di Commercio e della Sogear-Servizi Aeroportuali di Cagliari. Inoltre, sono partner della Fit la Rcs-Gazzetta dello Sport, il Gruppo Unione Editoriale ed il Forte Village Resort. La finale sarà trasmessa in diretta da RaiSport ed in differita da SuperTennis (che è anche team sponsor delle azzurre), che h in programma anche servizi di avvicinamento e speciali in diretta nel week end di gare. L'evento sarà seguito anche da 25 emittenti estere (tra le quali, la russa Ntv Plus). Notizie ed immagini della finale saranno visibili anche sui social network, sempre più protagonisti nel campo della comunicazione.
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