S.A.
10 ottobre 2013
20mila case fantasma in Sardegna
Più di 62mila non censite, di cui: 43.268 hanno avuto una rendita catastale definitiva, mentre a 19.229 è stata attribuita una rendita presunta: i risultati dell´operazione dell´Agenzia delle entrate

CAGLIARI - Più di 62mila unità immobiliari non censite nella banca dati catastale. Di queste 43.268 hanno avuto una rendita catastale definitiva, mentre a 19.229 è stata attribuita una rendita presunta. Questi i risultati dell'operazione "Case fantasma" in Sardegna.
L’attività di regolarizzazione delle case sconosciute al Catasto è stata realizzata dai tecnici dell’Agenzia, grazie all’incrocio delle mappe catastali con le immagini aeree rese disponibili dall’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), per avvistare così i fabbricati presenti sul territorio ma non dichiarati al Catasto. Il D.L. 78/2010 ha previsto, poi, in attesa dell’accatastamento definitivo, l’attribuzione d’ufficio di una rendita provvisoria agli immobili mai dichiarati e non ancora regolarizzati.
Per presumere le rendite catastali e associarle ai fabbricati, l’Agenzia si è basata su precisi parametri, acquisiti anche con sopralluoghi esterni agli edifici non in regola. Si tratta di rendite accertate per circa 47 milioni di euro, di cui: 30,4 milioni di euro sono quelle definitive (di chi ha provveduto spontaneamente a presentare gli atti di aggiornamento del Catasto); oltre 16,5 milioni di euro sono quelle presunte (cioè attribuite d’ufficio in quanto gli immobili non erano stati accatastati volontariamente dai contribuenti alla data del 30 novembre 2012, giorno in cui si è conclusa l’attività di accertamento sui fabbricati mai dichiarati.
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