Antonio Burruni
28 gennaio 2014
Cagliari: Arriva Tabanelli, bye bye Adan
Il centrocampista arriva in prestito con diritto di riscatto dal Cesena, mentre è stato risolto consensualmente il contratto con il portiere spagnolo

CAGLIARI – Prosegue il calciomercato ed il Cagliari cerca di sistemare qualche tassello utile per dimenticare il pessimo inizio di anno (solo un punto nelle quattro partite disputate nel 2014).
Porte girevoli, con la risoluzione consensuale del contratto tra la società rossoblu ed il portiere spagnolo Antonio Adan Garrido. Il 27enne madrileno, ex Real Madrid e Castiglia, va via dall’Isola dopo due partite e ritorna in Liga, dove difenderà la porta del Betis Siviglia.
Sempre in tema di portieri, si parla anche di un possibile scambio di prestiti con il Chievo Verona, tra Michael Agazzi (che in estate potrebbe poi finire al Milan) ed il 23enne di Castelnovo ne’ Monti Marco Silvestri, ex di Reggiana e Padova (5 presenze nella nazionale Under 20 ed una nell’Under 21). Un altro ex clivense nel mirino rossoblu è Stefano Sorrentino. Il 35enne di Cava de’ Tirreni (ex di Torino, Varese, Aek Atene e Recreativo Huelva), potrebbe lasciare Palermo, per ripetere l’esperienza di papà Roberto, portiere del Cagliari a metà Anni Ottanta.
Mister Diego Lopez ha un rinforzo per il centrocampo. E’ il 24enne Andrea Tabanelli, proveniente dal Cesena con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il ds Nicola Salerno prosegue la ricerca di altri elementi validi. Mentre sembra ormai svanito l’islandese Emil Hallfredsson (orientato verso il rinnovo con il Verona), il Cagliari resta sulle tracce del 23enne uruguagio di Canelones Matias Vecino Falero (ex Central Espanol e Nacional, ora alla Fiorentina) ed il 31enne di Sassuolo Gianni Munari (con esperienze con le maglie di Sassuolo, Giulianova, Triestina, Verona, Palermo, Lecce, Fiorentina, Sampdoria e Parma).
Sempre più probabile la partenza del 25enne esterno basso brasiliano di Paranavaì Danilo Fernando Avelar, corteggiato in Italia da Chievo Verona e Torino, ma, soprattutto in Russia, dall’Anzhi.
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