S.A.
29 gennaio 2014
Edilizia: in un anno 3700 posti in meno
Rispetto al periodo pre-crisi, ovvero dal 2008, la perdita complessiva degli occupati sardi delle costruzioni è stata di meno 23,4%, 13.600 unità. Gli unici segnali positivi dalle ristrutturazioni

CAGLIARI - Ancora dati allarmanti per il settore delle costruzioni in Sardegna: fra settembre 2012 e settembre 2013 si registra una diminuzione di 3.700 addetti pari a meno il 7,6%. Rispetto al periodo pre-crisi, ovvero dal 2008, la perdita complessiva degli occupati sardi delle costruzioni è stata di meno 23,4%, 13.600 unità.
E' quanto emerso dal Rapporto sull'edilizia dell'Ufficio Studi Confartigianato per il quale qualche luce può venire dagli incentivi per ristrutturazioni e riqualificazione energetica. Tra tanti segnali negativi, per le costruzioni qualche luce può accendersi grazie agli incentivi per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica degli edifici.
Il rapporto di Confartigianato rivela infatti che in Italia, a ottobre 2013, sono 2.316.000 i proprietari di immobili orientati ad effettuare nei prossimi 12 mesi un intervento di manutenzione nella propria abitazione, e grazie alle misure introdotte dal Governo, il loro
numero è aumentato del 37,4% (più 631mila) rispetto a ottobre 2012.
|