M. P.
24 febbraio 2014
Boxe: Erittu alla conquista del titolo italiano
Venerdì 28 febbraio al Palaraschi di Parma, Tore Erittu, pugile turritano, tenterà l’assalto al titolo italiano dei massimi leggeri, sfidando il detentore Maurizio Lovaglio

PORTO TORRE - E’ Parma la città dove Tore Erittu è arrivato nel 2007, dove ha costruito la sua carriera professionistica sotto la guida esperta dell’allenatore Maurizio Zennoni e dove venerdì 28 febbraio al Palaraschi di via Pellico, il gigante sardo tenterà l’assalto al titolo italiano dei massimi leggeri, sfidando il detentore Maurizio Lovaglio, laureatosi campione nel dicembre scorso battendo il boxer più quotato Bruzzese. Un incontro importante, una fame di vittoria che non l’ha mai abbandonato, dopo un periodo difficile dovuto a problemi di natura cardiaca, riscontrati in seguito al conseguimento dei titoli italiano e Mediterraneo Ibf nel 2010.
Ma le difficoltà di salute non gli hanno impedito di tentare la conquista della cintura intercontinentale, bruciando le tappe per lanciare la sfida contro il cubano Hernandez, che purtroppo non gli riuscì. L’intervento al cuore e gli attacchi d’ansia non gli permisero di raggiungere l’obiettivo, perse infatti contro il rumeno Giulian Ilie. Era il 16 settembre 2011. Ad Arzachena,si affrontavano per il vacante Ibf-intercontinental dei massimi leggeri il rumeno Giulian Ilie e Salvatore Erittu, pugile di Porto Torres. Erittu era uno dei pugili più promettenti del panorama nazionale: imbattuto, con 21 incontri alle spalle e già tre titoli nella propria bacheca (italiano e mediterraneo Ibo e Ibf). In caso di vittoria sarebbe potuta arrivare una semifinale mondiale per il titolo Ibf. Ma il finale fu diverso: Erittu venne battuto a sorpresa per Ko alla seconda ripresa. A decidere il match non fu solo il destro di Llie, ma le precarie condizioni di salute del pugile sardo, a cui poco tempo prima era stato riscontrato un problema al cuore, l’aritmia, che anche dopo gli interventi subìti gli avevano lasciato vari problemi.
Seguirono due anni di inattività e la scomparsa del suo mentore, il grande maestro Alberto Mura, non lo aiutarono a riprendersi sul piano psicologico. Oggi Tore Erittu si presenta in grande forma fisica e mentale, grazie anche al maestro Zennoni e al Presidente Guareschi che ne cura la parte atletica, tutti del club Boxe Parma. Si dichiara sicuro di vincere Erittu, certo delle sue capacità già dimostrate negli anni, un pugile che in carriera ha un bilancio di 23 vittorie (10 per ko) ed una sola sconfitta e che vuole cambiare il corso della propria storia sportiva, tentando di riprendersi, venerdì a Parma, il titolo italiano dei massimi leggeri. A noi non resta che augurargli buona fortuna.
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