D.C.
1 aprile 2014
Infermieri riuniti denunciano la Asl di Sassari
Continuano le proteste nei confronti della forte carenza di personale nella Asl 1 di Sassari. Circa 253 i posti disponibili e circa 200 gli infermieri disoccupati e precari, riuniti in un Comitato per l’ottenimento di un incarico

SASSARI - Dopo le varie denuncie di malasanità, effettuate nelle scorse settimane dai sindacati degli infermieri (Nursing up, Cgil, Cisl, Uil, Nursind e Fials), a portare avanti oggi la battaglia contro il direttore generale dell’azienda ospedaliera Marcello Giannico sono gli infermieri stessi, in particolare quelli precari e disoccupati, in attesa da ben «5 anni di un concorso pubblico», che possa assegnarli un incarico all’interno degli ospedali tra Sassari e Alghero e porre rimedio alla nota carenza di personale esistente in essi.
Un deficit del quale tuttavia, stando a quanto detto dagli infermieri, sembra non curarsi Giannico, assai più interessato, come già dichiarato in precedenza dai sindacati, ad assegnare «una cinquantina di incarichi di posizione organizzativa, tra l’altro senza regolare concorso», causando così dei grossi disservizi ai cittadini, costretti a fare i conti con «macchinari inutilizzati per mancanza di specialisti o con liste d’attesa lunghissime». Ma questa, pare non sia altro che una piccola parte dei problemi della Asl 1, tanto che circa 200 infermieri precari e disoccupati, si sono riuniti nelle scorse settimane nel “Comitato Infermieri Precari e Disoccupati della provincia di Sassari”, con lo scopo di porre rimedio a tale situazione «diventata ormai insostenibile», cercando ad esempio di ottenere al più presto una selezione Asl a tempo determinato e un concorso a tempo indeterminato nelle aziende Asl e Aou della città.
«Le Aziende Sanitarie Sassaresi sembrano non rendersi conto della disastrosa carenza tra l’organico infermieristico cittadino e dell’inutilità di continuare a tappare le falle con i precari - ha dichiarato il Comitato - tanto più se si considera che gli infermieri a tempo determinato che raggiungono un po’ di esperienza, e di conseguenza punteggio, stanno progressivamente migrando verso le altre Asl regionali, che regolarmente procedono a bandire concorsi». Infatti, sembrerebbe che la Asl 1 di Sassari sia l’unica in Sardegna a non aver bandito da anni un concorso per l’assegnazione di incarichi all’interno dell’azienda ospedaliera, nonostante esista al suo interno una carenza organica di circa 253 infermieri. «E' giusto precisare che l'ultimo concorso e' stato bandito nel 2009 dalla Asl di Sassari, 5 anni fa - ha sottolineato a tal proposito il Comitato - Nel frattempo la situazione del personale infermieristico è diventata traumatica, con personale ridotto davvero all'osso, che non riesce nemmeno ad andare in ferie, che difficilmente nei mesi estivi riuscirà a garantire i livelli essenziali di assistenza e che si trova costretto a ricorrere al modello delle “coperta corta”, quello volto cioè a coprire i buchi di personale, spostando gli infermieri nei reparti meno coperti e al contempo indebolendo quelli di provenienza, il tutto a discapito degli utenti e della popolazione». Tutti casi di malasanità questi, che spingono gli infermieri riuniti nel Comitato appena nato a rassicurare gli abitanti locali, dichiarando sul finale: «Siamo pronti a denunciare la cosa con azioni eclatanti per tutelare la qualità dell’assistenza ai cittadini».
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