A.B.
14 aprile 2014
Tsipras in Sardegna: raccolte 12mila firme
Più di mille firme quotidiane nei dieci giorni di raccolta a sostegno dell’Altra Europa, che candida come seconda in lista Elena Ledda

CAGLIARI - In Sardegna, raccolte in dieci giorni 12mila firme, più di mille firme al giorno, a sostegno dell’altra Europa per Tsipras che candida, seconda in lista, Elena Ledda. Una lista, quella di Tsipras che parla al femminile, con ben cinque donne su otto candidati.
Una lista con tante presenze di impegno culturale, civile e sociale, che ha privilegiato le candidature di personalità provenienti dai diversi settori dell’attività professionale, aprendo la politica a contributi esperti, ma non logorati in vecchie pratiche di conflitto dentro e tra i partiti. «Una lista fatta per unire e non dividere – spiegano i rappresentanti - che sollecita la partecipazione di tutti nel modo più libero, e cerca di contrastare il grave fenomeno dell’astensionismo dovuto alle cocenti delusioni per la incoerenza tra il voto popolare espresso e gli assetti di governo prodotti».
«Ho deciso di impegnarmi in questo importante momento elettorale per portare le ragioni della Sardegna e del Mediterraneo in Europa - ha dichiarato Ledda - Mi pare che nella Unione Europea stiano prevalendo gli interessi, soprattutto delle centrali finanziarie, piuttosto che i diritti dei cittadini, e soprattutto, una visione della economia del centro-nord Europa dimenticando colpevolmente la cultura millenaria, le bellezze naturali, e le capacità produttive dell’intero Mediterraneo. In questo sta anche parte delle motivazioni del perdurare di situazioni di crisi internazionale e di conflitto che impoverisco i paesi e le regioni del sud–Europa. Io penso alla Sardegna parte di una Europa moderna, terra di pace e di amicizia tra i popoli. Mi impegnerò insieme alle tante donne che proponiamo nella lista Tsipras perché tutto ciò si avveri».
Nella foto: Elena Ledda
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