Pierpaola Pisanu
30 dicembre 2005
Aspettando il Cap D’Any Alghero inizia il conto alla rovescia in compagnia dei Sikitikis
Questa sera i cinque ragazzi di Cagliari si esibiranno sul palco di Piazza Ginnasio alle 21.30. Il gruppo sardo rivelazione dell’anno, prima produzione di Casasonica, ovvero Max Casacci dei Subsonica, è una delle più interessanti realtà del pop-rock italiano

ALGHERO - Aspettando il Cap D’Any Alghero inizia il conto alla rovescia in compagnia di una delle più interessanti realtà del pop-rock italiano, i Sikitikis, il gruppo sardo rivelazione dell’anno, prima produzione di Casasonica, ovvero Max Casacci dei Subsonica. Questa sera i cinque ragazzi di Cagliari si esibiranno sul palco di Piazza Ginnasio alle 21.30 per un concerto organizzato da Sardegna Concerti e associazione Primigenia, che anticipa il botto di fine anno tra canzoni hardcore, pop distorto, soul punk , gli anni ’70 e la straordinaria cover “L´importante è finire”, il brano scritto da Malgioglio e reso famoso dalla divina Mina, che ha fatto ottenere alla band un notevole riscontro di critica e pubblico. Siki, dall’inglese sick e tiki, una divinità polinesiana che rappresenta i primi uomini sulla Terra. Sono le due parole che Diablo (voce), Jimi (basso), Zico (tastiere), Reginald (batteria) e Nic (percussioni) hanno scelto per dar vita ai loro irresistibili istinti musicali, che attingono ad un immaginario degli anni ’50 e’60 legato alla musica exotica e lounge fino ai mitici anni ’70. Ex Canidarapina, la nuova formazione nasce sin dalla prima metà degli anni novanta in Sardegna dall’esigenza di confrontarsi con la musica da sonorizzazione del cinema italiano dei ’60 e ’70, con particolare passione per il genere poliziesco. Dopo un’intensa attività live in tutta l’isola approdano in studio di registrazione con il brano “Il modo migliore”, inserito nella compilation K-Factor 4 tones, prodotta a Cagliari, mixata negli studi torinesi di Casasonica e distribuita in allegato al magazine Rock.it. L’estate di qualche anno fa li vede protagonisti nell’isola grazie alla partecipazione al Tora!Tora! di Cagliari e all’opening per il concerto dei Subsonica a Olbia. Raggiunta una certa maturità artistica i cinque cagliaritani sfornano uno stile sempre più personale e spigoloso recuperando un nervosismo sempre più rock senza però mai rinunciare alla passione per il cinema ed alla sonorizzazione di immagini. Le loro apparizioni nei festival nazionali più prestigiosi aumentano portandoli a concretizzare le idee in studio nel quale si delinea un suono più compatto contaminato dal garage, dal r’n’r’, dall’hard core e dalla psichedelia. Con il loro disco d’esordio “Fuga Dal Deserto del Tiki”, prodotto da Casacci e Ale Bavo, i Sikitikis hanno deciso di trasferirsi a Torino, città considerata molto aperta sotto il profilo musicale.
Nella foto i Sikitikis
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