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M. P. 28 maggio 2014
Porto Torres: via a Monumenti aperti 2014
Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno per scoprire 27 monumenti d’interesse storico. Si apre così la diciottesima edizione di Monumenti Aperti in cui Porto Torres conferma la sua partecipazione per la quarta volta consecutiva
Porto Torres: via a Monumenti aperti 2014

PORTO TORRES - Un weekend per scoprire 27 monumenti d’interesse storico. Si apre così la diciottesima edizione di Monumenti Aperti in cui Porto Torres conferma la sua partecipazione alla manifestazione, per la quarta volta consecutiva. I siti saranno visitabili sabato 31 maggio dalle 16 alle 20 solo a Porto Torres e domenica 1 giugno dalle 9 alle 20 sia a Porto Torres che all’Asinara. I principali siti d'interesse storico della città turritana saranno illustrati gratuitamente da più di 700 volontari reclutati tra gli studenti dell’istituto Comprensivo 1 e 2, l’istituto Paglietti, le associazioni e gli operatori culturali. Questa mattina in occasione della conferenza stampa, l’assessore al Turismo e alla Valorizzazione del Patrimonio Archeologico, Alessandra Peloso ha definito i ragazzi volontari, alcuni dei quali presenti all'incontro, che contribuiranno alla valorizzazione dei monumenti: ambasciatori del futuro.

Presente anche Alessandro Piludu dell’associazione Imago mundi, coordinatore della rete regionale della manifestazione, il funzionario della Soprintendenza archeologica Franco Satta, il dirigente scolastico dell’Istituto Paglietti, Franco Fracchia, l’insegnante Giacomo Marongiu dell’istituto comprensivo 2 e l’insegnante Alessandro Pinna dell’istituto comprensivo 1. Undici le novità rispetto all’edizione 2013: la Chiesetta di Balai Lontano che sorge sulla roccia in cui, secondo la tradizione, furono decapitati i tre Martiri Turritani; la Chiesa della Consolata, per la prima volta proposta come sito di Monumenti Aperti, costruita nel XIX secolo, in stile neoclassico; la Necropoli di Su Crucifissu Mannu che comprende ventidue sepolture ipogeiche; il Faro di Porto Torres, edificato nel 1966, in pieno centro abitato; la Scuola Elementare De Amicis; il Rifugio antiereo De Amicis, altra “new entry” di Monumenti Aperti, utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale per proteggere i civili in una delle zone più popolose; le Fornaci dell’area Ferromin, anch’esse inserite per la prima volta fra i monumenti della manifestazione, utilizzate per la cottura del minerale ferroso estratto a Canaglia, miniera attiva dal principio della Prima Guerra Mondiale e chiusa definitivamente negli anni ’60.

Gli altri siti cittadini aperti gratuitamente al pubblico sono: la Basilica romanica di San Gavino e la cripta; gli Atrii Metropoli e Comita; le Cumbessias e gli edifici annessi, tra i quali, per la prima volta, la Sala Capitolare; la Chiesa di Balai vicino e gli ipogei; la Torre Aragonese; il Palazzo del Marchese; l’area archeologica di Turris Libisonis con il Palazzo di Re Barbaro e la Domus di Orfeo, le Terme Maetzke, la Domus dei mosaici marini, le Terme Pallottino; il Ponte Romano; l’Antiquarium turritano; le Tombe ad arcosolio del Nautico; l’ipogeo e colombario di Tanca Borgona; il Museo del Porto e il Nuraghe Nieddu. Tra le novità di quest’anno anche diversi beni culturali e paesaggistici dell’Asinara, situati nelle località di Cala Reale e Campu Perdu, visitabili domenica 1 giugno: la Cappella austroungarica, edificata nel 1916 dai soldati austroungarici durante il periodo di prigionia sull’isola dell’Asinara; l’Ossario, voluto dal Governo Austriaco, fu costruito nel 1936 per garantire nuova sepoltura ai numerosi prigionieri austroungarici che trovarono la morte sull’isola durante il primo conflitto mondiale. Il Carcere di Campu Perdu, una novità assoluta per Monumenti Aperti, è situato nella località omonima e fa parte della Colonia Penale Agricola istituita sull’Isola il 28 giugno 1885 e le Domus de janas di Campu Perdu risalenti al periodo preistorico dell’Età Neolitica. I siti dell’Asinara saranno visitabili anche attraverso un percorso guidato di trekking naturalistico, con la possibilità di ammirare sia i monumenti che il patrimonio floro-faunistico dell’isola parco.

Numerose anche le iniziative collaterali: per tutto il weekend renderanno più interessante la manifestazione che si aprirà con la Cerimonia di inaugurazione sabato 31 maggio alle ore 15 nel Giardino della Torre Aragonese. La cerimonia prevede i saluti dell’amministrazione comunale, l’esibizione dei Tamburini Trombettieri di Porto Torres e del gruppo folk Intragnas. Confermato anche per questa edizione il Premio di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana, che si rinnova ormai da otto anni con l’invio di una medaglia celebrativa. Per il secondo anno consecutivo, il Presidente del Senato Pietro Grasso ha invece riconosciuto il Patrocinio del Senato della Repubblica. Per la prima volta Monumenti aperti riceve il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna. Per maggiori informazioni è disponibile l’ufficio turistico situato in Piazza Garibaldi o telefonare ai numeri: (+39) 079 5048008 - (+39) 392 8383254 (tutti i giorni, h. 9-12 e 15-18). Inoltre sabato 31 maggio a partire dalle 16 e domenica 1 giugno a partire dalle 9 sarà attivo il servizio gratuito di trasporto nei siti, con partenza dalla Torre Aragonese.



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