M. P.
7 giugno 2014
Porto Torres pronta ad accogliere i pellegrini
In attesa della processione dei Santi Martiri Turritani, questa notte avrà inizio il pellegrinaggio notturno che porterà i tanti fedeli provenienti da Sassari e paesi limitrofi verso la Basilica di san Gavino

PORTO TORRES - In attesa della processione dei Santi Martiri Turritani, prevista per domani 8 giugno alle ore 18, in cui i simulacri dei tre santi, Gavino Proto e Gianuario, verranno riaccompagnati dalla Chiesa di Balai Vicino alla Basilica di San Gavino, questa notte avrà inizio il pellegrinaggio notturno per i Santi Martiri (martirizzati a Turris Libisonis, odierna Porto Torres, verso il 303 d.C. sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano), una tradizione dalle origini molto antiche. Il pellegrinaggio si svolge nella notte tra il sabato e la domenica di Pentecoste ed è un evento importante per tutti i fedeli dell’Arcidiocesi turritana.
I pellegrini partono da Sassari e dai paesi del circondario a mezzanotte e arrivano alla Basilica romanica di San Gavino verso le 3 del mattino; qui alle 4 viene officiata la "Messa del Pellegrino". Il percorso si snoda lungo la Strada statale 131 in cui i pellegrini nel cammino verso Porto Torres, immaginano di lasciare la Betania, come fece Cristo per raggiungere Gerusalemme. Un viaggio nella fede che porta centinaia di fedeli provenienti da Sassari e zone limitrofi a percorrere a piedi un lungo cammino pieno di speranza. I pellegrini dopo la Santa Messa a loro dedicata raggiungono la chiesa di Balai Vicino, l’ultima tappa, che secondo la tradizione, fu la prima sepoltura di Gavino, Proto e Gianuario, per rendere omaggio ai tre "corpi Santi". Questa sera, prima della veglia di Pentecoste, alle ore 18.30 e prevista in Basilica la Santa Messa.
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