D.C.
23 giugno 2014
300mila euro per l’innovazione: algheresi e cagliaritani in lizza
Sono 841 i progetti inviati da tutta Italia per il Premio Edison Star, un importante concorso nazionale dedicato all’innovazione, tra i 10 giunti in finale, ne compaiono 2 provenienti dalla Sardegna

CAGLIARI - Sono due le idee d’impresa provenienti dalla Sardegna ammesse alla fase finale del Premio Edison Start, un importante concorso nazionale dedicato all’innovazione, lanciato dal secondo operatore energetico italiano in occasione del suo centotrentesimo anniversario. Si tratta precisamente di un’iniziativa dedicata a start-up innovative, micro e piccole imprese, team di persone fisiche e organizzazioni no-profit che lavorano su progetti innovativi, già avviati o in fase di lancio, per i migliori dei quali è previsto un premio di 300 mila euro, da spartire in parti uguali tra i primi tre classificati.
Un bottino allettante che ha visto pervenire in azienda, in circa tre mesi, ben 841 progetti da tutta Italia, ripartiti in tre categorie: Energia, Sviluppo Sociale e Culturale e Smart Communities. Solo 30 di essi però hanno avuto accesso alla fase finale, 10 per ognuna delle tre categorie, tra i quali compaiono anche due progetti sardi denominati “Adopt Sardinia” e “Sef-Mattonella innovativa”.
Il primo, ideato da Claudio Simbula, blogger e pubblicista algherese (già vincitore del Premio nazionale Linfa nel 2011), in collaborazione con il team composto da Marco Arru, economista-consulente aziendale, Sabrina Melis, designer, Francesco Sardu, service designer ed Anna Satta, event manager, appartiene alla categoria “Sviluppo Sociale e Culturale”. Si tratta di un progetto di promozione del territorio sardo e dei suoi prodotti, capace di unire settore agroalimentare, turismo ed e-commerce.
L’intento è quello di permettere agli utenti di tutto il mondo di acquistare determinati prodotti dell’agroalimentare regionale, trasformando l’acquisto in un’esperienza sul territorio, tramite l’adozione simbolica di un’area della Sardegna. La seconda idea finalista invece, appartiene alla categoria “Energia” e consiste nella realizzazione di una mattonella innovativa con substrato in materiale piezoelettrico, capace di generare energia quando sottoposto a pressione.
Utilizzando queste mattonelle si potrà creare un pavimento intelligente che produca energia quando calpestato, rendendo “autoalimentabili energicamente” i grandi locali pubblici e centri commerciali. A progettarlo, un team composto dall’ingegnere cagliaritano Alessio Calcagni, Flavia Murru, Federica Murru e Massimiliano Piredda. Le ultime fasi del premio consentiranno ad entrambe le compagini di affinare i progetti, grazie all’assistenza di un team composto da professionisti e consulenti dell’Università Bocconi, del Mip Politecnico e di Assolombarda. Tutti possono esprimere la propria preferenza online, il termine ultimo è fissato per il 15 Ottobre.
[foto Italpress]
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