Dialogo aperto per l´amministrazione comunale con Nevina Satta, la direttrice della Sardegna Film Commission per la realizzazione di Festival Internazionale del Cinema della Riviera del Corallo
ALGHERO - Il Comune di Alghero è al lavoro per riportare in Riviera del corallo la tradizione che l’ha vista interprete nel mondo del Cinema negli anni sessanta, un legame forte con la settima arte che nacque con il Meeting Internazionale del Cinema. Ora si stanno ponendo i presupposti affinché si possa tracciare una nuova strada grazie al dialogo aperto con Nevina Satta, la direttrice della Sardegna Film Commission nei giorni scorsi ad Alghero in occasione della presentazione della rassegna della Società Umanitaria Cinema delle Terre del Mare.
C’è un progetto importante ed ambizioso che si fa largo ed avvicina concretamente Alghero all’agenzia regionale di promozione e sostegno alla produzione cinematografica: il riuso ai fini turistici della borgata di Fertilia e il progetto di riqualificazione architettonica dell’ex-Cine-Teatro, per la creazione del polo principale funzionale alla realizzazione del Festival Internazionale del Cinema della Riviera del Corallo.
«Il dialogo con la Film Commission è aperto e verrà approfondito – spiega l’assessore alla Cultura Gabriella Esposito – grazie alla disponibilità della Direttrice Navina Satta che ha accolto con interesse le idee dell’Amministrazione sui temi del recupero della tradizione che ha visto Alghero in passato fare da apripista nelle rassegne cinematografiche». «Abbiamo aperto un cammino per la collaborazione e lo percorreremo: il cinema rappresenta un veicolo straordinario per i contenuti ambientali, storici, culturali della nostra città e del nostro territorio», per l’esponente della Giunta Bruno è importante per riannodare i legami con il cinema e sfruttare nuove opportunità per far conoscere sul grande schermo la città e il territorio.
Nella foto: Nevina Satta e Gabriella Esposito