Matteo Sanna
20:28
San Francesco immerso tra la musica e la storia
Questa volta, il Festival Melos, ha accolto le musiche di Erwin Dressel e Astor Piazzolla, per un lungo viaggio storico

ALGHERO – Sabato 23 agosto, al chiostro di San Francesco, il pianoforte di Ketty Teriaca e il sassofono di Gianfranco Brundu, hanno fatto risuonare le note di Erwin Dressel e Astor Piazzolla. L’evento, è stato organizzato dall’ente SASER – Centro Studi Cultura Sarda, con lo scopo di far conoscere il territorio sardo, divulgando e affascinando la gente con la storia e l’arte dell’isola, accompagnata da buona musica. Il repertorio ha iniziato con le musiche del compositore Erwin Dressel, un compositore tedesco di origine ariana che visto l’inizi delle sua carriera nel pieno periodo della Germania nazista, il quale infatti a causa di ciò, ha avuto grandi e serie difficoltà nel suo lavoro; i brani sono stati i seguenti: “Bagatellen“ (1938), suddivisa in Elegie, Scherzo, Aria e Gigue; il secondo è stato “Partita” (1965), suddivisa in Prelude, Canzone, Courante, Pavane e Gigue. Quest’ultimo brano in particolare, come ha detto lo stesso Gianfranco Brundu, adotta un registro quasi fuori dal normale per uno strumento come il sassofono, utilizzando suoni quasi sovracuti. Per finire, il Grande e unico Astor piazzolla con i suoi “Bordel 1900”, “Café 1930“, “Nightclub 1960“ e “Concert d’aujourd’hui“, tratti dalla sua opera e raccolta Histoire du Tango. Il viaggio non si è fermato qui, perché infatti con un piccolo intermezzo, lo storico dell’arte Alessandro Ponzeletti, ha deliziato il pubblico con alcuni cenni storici dello stesso Chiostro francescano, con un salto nel passato di quasi ottocento anni.
Nella foto: Ketty Teriaca e Gianfranco Brundu
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