Nessuna sorpresa dalla sede di via Mazzini: Mario Salis è stato confermato segretario cittadino del Partito Democratico. Primarie che saranno ricordate per le forti polemiche e lo strappo con i "ribelli". Riguardo il risultato, possibili ricorsi in vista
ALGHERO - Il Congresso cittadino ha deciso: Mario Salis sarà ancora il segretario del Partito Democratico algherese. Nessun sorpresa, dunque, dalla sede di via Mazzini. I dati vedono in totale 203 votanti, 198 per Salis e 5 schede nulle. Da ricordare che gli iscritti nel Pd catalano sono 380 circa. E' evidente che pesa su questi numeri, e sull'esito finale, la mancata partecipazione di una grossa fetta di iscritti.
Il Congresso cittadino del Partito Democratico appena conclusosi sarà ricordato come il giorno in cui si certifica ufficialmente la spaccatura definitiva dei Democratici algheresi. Un partito che ha sempre vissuto storicamente tra lotte intestine e "correnti".
Ed anche in questo caso, oltre cento iscritti del Pd, la maggior parte dei quali hanno contribuito alla vittoria delle recenti elezioni amministrative nella coalizione di Centrosinistra, hanno deciso di non partecipare ai lavori in aperta polemica. Ci sarebbe anche una richiesta di Commissariamento spedita a Sassari e Cagliari, con cui faranno i conti - probabilmente - i futuri segretari provinciali e regionali [
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E' in questo clima che il segretario Mario Salis e' stato rieletto. Per lui un compito tutt'altro che semplice: portare i Democratici algheresi fuori dalla bufera. Nel suo intervento, davanti ad alcuni esponenti politici cittadini, parla di rinnovamento ed impegno per la città. Da segnalare, infine, che sono stati eletti anche i 40 rappresentanti di Alghero (divisi equamente tra uomini e donne) che faranno parte dell'assemblea provinciale.
Prima pubblicazione alle ore 17.50