S.A.
15 novembre 2014
iRS contro il deposito nella bolletta Abbanoa
Gli indipendentisti di iRS lanciano una nuova campagna politica contro il deposito cauzionale richiesto da Abbanoa, gestore unico del servizio idrico

SASSARI - Gli indipendentisti di iRS – Indipendentzia Repubrica de Sardigna - lanciano una nuova campagna politica contro il deposito cauzionale richiesto da Abbanoa, gestore unico del servizio idrico.
«Le famiglie sarde non sono in condizioni di poter reggere un'ulteriore spesa che pesa inevitabilmente sul proprio bilancio» hanno detto gli attivisti durante una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi. «L’attività di Abbanoa è stata caratterizzata, fin dalla sua nascita, da una gestione disastrosa che ha provocato un'infinità di disservizi, tra i quali la fornitura per lunghi periodi di acqua non potabile, molteplici interruzioni dell’erogazione, invio di bollette forfettarie senza effettuazione delle letture dei contatori. Tutti questi sono disservizi a danno degli utenti, ai quali non è mai stato erogato nessun tipo di risarcimento».
Dunque, nessun nuovo costo in bolletta secondo gli indipendentisti sardi: «l'acqua è un bene pubblico. I cittadini devono poter pagare il servizio, non la risorsa idrica».
Nella foto: alcuni attivisti durante la conferenza stampa
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