Nessuna retromarcia da parte del presidente della compagnia aerea, che indica nel recupero della competitività sul mercato il futuro dell'azienda. Intanto, questa mattina sono state sospese a Malpensa le selezioni per hostess e steward da assumere a tempo in Air Italy
OLBIA - «Il futuro dell'azienda è legato al recupero della competitività sul mercato, da raggiungere con la riduzione dei costi. Il percorso della compagnia non è cambiato ieri sera». Dopo le dimissioni dell'amministratore delegato Roberto Scaramella, interviene direttamente il presidente di Meridiana Marco Rigotti, che ha voluto sottolineare come Meridiana non sia assolutamente sull'orlo del fallimento «ma se il gruppo dovesse chiudere ci troveremo a mandare a casa 2500 lavoratori. L'azienda è in fase di ristrutturazione, processo che prosegue, e non è prevista alcuna retromarcia».
Rigotti prosegue deciso, nonostante le “magliette rosse” proseguano la loro protesta fuori dalla sede olbiese della compagnia aerea. «Ho ribadito alle organizzazioni sindacali che il direttore del personale Paolo Carcone rappresenta pienamente l'azienda, ha la piena fiducia del Consiglio d'Amministrazione, lui è il referente aziendale per discutere ai tavoli coi sindacati, non esiste un livello superiore». «Gestire una procedura simile è spiacevole per tutti, ma abbiamo in azienda un problema di costi e ci troviamo su un mercato il cui prezzo è dato dalle low cost, pertanto Meridiana tornerà competitiva quando riuscirà a sostenere questo prezzo», ha concluso il presidente Rigotti.
Intanto, prosegue il negoziato per i 1634 esuberi Meridiana. Dopo la lunga marcia delle "magliette rosse" nell'Isola conclusasi a Cagliari [
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GUARDA], oggi nuovo confronto a Olbia sul settore manutenzioni. Giovedì, invece, a confronto ci saranno i piloti e assistenti di volo. Nel frattempo è andata a segno la prima vittoria sindacale: sospesa a Malpensa la selezione per hostess e steward da assumere a tempo in Air Italy. Cgil, Cisl, Usb e Apm venerdì avevano inviato una lettera alla compagnia per dire: «se non bloccate le selezioni, niente trattativa». Probabilmente per problemi con il proprietario l'Agha Kan, l'ad Roberto Scaramella ieri ha rassegnato le sue dimissioni [
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