S.A.
19 novembre 2014
Inchiesta alluvione Olbia: indagato il sindaco
I capi d´accusa sono omicidio colposo e il disastro, per le opere realizzate senza studi idraulici, sui canali Siligheddu, Gaddhuresu e Ua Niedda

OLBIA - A un anno esatto dall'alluvione del 18 novembre 2013, sono stati notificati ventuno nuovi avvisi di garanzia. Il titolare dell'inchiesta è il procuratore di Tempio Domenico Fiordalisi.
Nell'elenco dei nuovi indagati sono finiti politici, tecnici e funzionari della Regione. Nella lista spiccano il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, il vice Carlo Careddu (titolare dell’Urbanistica), l’assessore ai Lavori pubblici Davide Bacciu, gli ex assessori (Lavori pubblici e Urbanistica) Gesuino Satta e Marzio Altana.
I capi d'accusa sono omicidio colposo e il disastro, per le opere realizzate senza studi idraulici, sui canali Siligheddu, Gaddhuresu e Ua Niedda. Ponti, passerelle e modifiche del reticolo idraulico, che avrebbero impedito il regolare deflusso dell’acqua.
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