Stefano Deliperi
21 novembre 2014
L'opinione di Stefano Deliperi
Saras non molla, noi nemmeno
Com’era prevedibile, la Saras s.p.a. non molla la presa sulla piana, le zone umide, la costa di Arborea. Altro che disponibile a ritornare sui suoi passi, vuol realizzare a tutti i costi, sfacciatamente, il progetto di perforazione esplorativa per la ricerca di gas naturale a due passi dallo Stagno di S’Ena Arrubia e ha presentato ricorso al Tar Sardegna contro la dichiarazione di improcedibilità (prot. n. 19132 del 9 settembre 2014) emessa dal Servizio Savi della Regione autonoma della Sardegna quale drastica conclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale (Via).
Il principale motivo di ricorso - informa una nota della società - riguarda il fondamento della decisione, cioè il riferimento al Ppr e la relativa interpretazione che l’azienda ritiene illegittima, perché fa riferimento a due pareri discordanti. Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha continuamente sostenuto – con azioni legali e di sensibilizzazione – la più strenua opposizione alla speculazione energetica e sarà al fianco della comunità locale di Arborea, del Comitato “No al progetto Eleonora” e di chiunque vorrà difendere fino in fondo l’ambiente, la salute e il contesto economico-sociale arborense minacciato dalla più arrogante speculazione energetica.
*presidente di Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
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