Il doppio incontro dell'Amministrazione Comunale con una delegazione di residenti e con i responsabili dell'azienda di telefonia ha sancito la temporanea sospensione dei lavori in Largo Costantino. I lavori sono fermi da ieri per l´assenza di un´autorizzazione sul suolo pubblico. Ma sono al vaglio le carte per presunte irregolarità nella concessione. Le immagini della protesta
ALGHERO - Tutto come anticipato da
Alguer.it: saranno temporaneamente sospesi i lavori di installazione dell’antenna della Vodafone in Largo Costantino ad Alghero, causa di numerose proteste negli ultimi giorni [
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La mattinata di oggi si era aperta con la decisione di un animato gruppo di residenti di darsi appuntamento per manifestare il proprio dissenso contro la realizzazione di un'opera di cui temono «le ripercussioni dal punto di vista della salute» e che toglie «spazi ad una comunità». Sul posto anche i carabinieri e gli agenti della Polizia locale. Va ricordato come i lavori siano fermi da ieri per l'assenza di un'autorizzazione sul suolo pubblico, ma si tratta solo di una battaglia vinta, la guerra è tutta da combattere per i cittadini. «Questa è una zona verde e non prevede interventi di questo tipo» lamenta un abitante della zona.
Tesi sostenuta a gran voce dall'ex sindaco Tonino Baldino che parla di responsabilità precise da parte del dirigente che ha firmato la concessione [
LEGGI]: «il sito dove sono in corso i lavori di installazione dell’antenna è classificato, nel Piano Particolareggiato delle zone B1 e B2, come area S3 (verde attrezzato) per cui ogni opera riguardante la installazione di antenne per radiofrequenze dovrà rispettare la distanza minima di 60m. Cosa che non è stata fatta. Il dirigente, evidentemente, ha rilasciato la concessione senza aver fatto la dovuta comparazione con le norme del vigente Piano Urbanistico delle zone B1 e B2 - adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 32/1999 – al quale è stata regolarmente integrata la normativa sulle radiofrequenze. Una svista molto grave che dovrebbe portare alla rimozione del dirigente».
Una tesi, quella dell'ex sindaco di Alghero, che però non trova riscontro: L’intero articolo è stato infatti cassato da una sentenza del tar del 2009. «Le leggi nazionali e il Piano comunale delle Radiofrequenze, inadatto alle esigenze della città, infatti, non lasciano dubbi sul diritto all’installazione della stazione di telefonia mobile» precisa la nota di sant'Anna. I residenti hanno preso atto della disponibilità dell’Amministrazione a tentare di mettere in campo anche questa residua possibilità di scongiurare l’invasiva struttura nella Piazza del quartiere - puntualizzano sindaco e assessori - pur nella consapevolezza che l’Amministrazione è tenuta a rispettare le stringenti norme nazionali e del Piano delle Radiofrequenze.
Sulla mancanza di presupposti urbanistici, e in particolare di errori, aveva insistito anche il Movimento 5 Stelle [
LEGGI]: «da un’attenta analisi delle carte allegate alla Delibera ci siamo resi conto che nella Tavola 1b, indicante l’ubicazione nel dettaglio delle Web Towers (i grandi pali in cui alloggiano le antenne di telefonia mobile), non è prevista alcuna installazione nella Piazza di Sant’Agostino. Un sito nel quartiere di Sant'Agostino viene indicato da un pallino presente in un’altra tavola, la 1, non deputata ad indicare l’ubicazione delle Web Towers».
Ultimo aggiornamento ore 17.04
Nella foto: i residenti davanti allo scavo