Red
26 dicembre 2014
L´extraordinaire Antonello Salis chiude i Concerti aperitivo
Domenica a Sassari (Palazzo di Città) si conclude la quattordicesima edizione della rassegna “(To) Be in Jazz – I Concerti Aperitivo”, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra

SASSARI - Domenica 28 Dicembre (ore 11) si conclude a Palazzo di Città, a Sassari, la quattordicesima edizione della rassegna “(To) Be in Jazz – I Concerti Aperitivo”, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra. Dopo il binomio Gil Evans/Miles Davis, Thelonious Monk e Duke Ellington, “(To) Be in Jazz” si conclude con “Fast City”, omaggio a Joe Zawinul, forza trainante di formazioni storiche quali Weather Report, Weather Update e Zawinul Syndicate. Ospite d'eccezione e a sorpresa del progetto il pianista extraordinaire Antonello Salis, uno dei musicisti sardi più famosi al mondo, fin dall’infanzia in rapporto simbiotico con la musica, dato che iniziò come fisarmonicista all’età di sette anni, circa cinquantasette anni fa. Ed è proprio la fisarmonica lo strumento che questo straordinario strumentista, dall’estro perfetto per questo omaggio, utilizzerà in questo concerto.
“Fast City”, è un progetto del trombonista, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra Mario Corvini, che vedrà in azione sul palcoscenico del Palazzo di Città il Blue Note Jazz Ensemble in compagnia di Antonello Salis e dello stesso Corvini, che dirigerà l’ensemble. “Fast City” raccoglie la sostanza della musica di Zawinul senza filtrarla, mantenendo la forma delle composizioni originali, ri-orchestrate per l’organico del BNJE. Il lavoro di Corvini non è stato semplice, perché la musica del compositore austriaco si è spesso avvalsa di strumentazione elettronica (Zawinul fu uno dei primi ad utilizzare un organo Hammond, fece innamorare Miles Davis del suono del Fender Rhodes, e nel corso della sua carriera ha sempre utilizzato un grande numero di sintetizzatori e di altra strumentazione tecnologicamente all’avanguardia), mentre nel BNJE gli unici strumenti elettrici sono la chitarra di Antonio Pitzoi ed il basso di Alessandro Zolo.
Gli altri strumentisti (Luca Uras e Giovanni Sanna Passino tromba, Salvatore Moraccini trombone, Gavino Mele corno, Gian Piero Carta sax alto e tenore, Marco Maiore sax baritono, Luca Piana batteria, oltre allo stesso Corvini che suonerà trombone ed euphonium) utilizzano infatti strumentazione acustica. Ciò ha comportato in fase di arrangiamento la scelta oculata e complessa, data la vastità del repertorio di Zawinul, di offrire una veste più ricca alla sezione fiati ed una formula orchestrale più acustica, rispetto agli originali.
La scelta dei brani ripercorre la musica di Zawinul dagli albori degli anni sessanta fino all'ultimo periodo della sua attività, coprendo quindi un periodo di cinquant’anni, durante il quale il Maestro ha spaziato in lungo e in largo attraverso stili differenti, fino ad arrivare, nella fase finale della carriera, ad un interesse molto marcato per la musica etnica (storica la sua collaborazione col percussionista indiano Trilok Gurtu), che sapeva sapientemente miscelare con i suoni delle macchine che tanto amava.
La rassegna è organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra con il contributo dell'Assessorato alle Culture del Comune di Sassari, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Banco di Sardegna.
Al termine del concerto, in collaborazione col Museo del Vino di Berchidda, il pubblico potrà apprezzare i vini delle Cantine Chessa di Giovanna Chessa, di Usini, accompagnati da un percorso di formaggi selezionato dal Consorzio di Tutela Pecorino Sardo Dop e da prodotti speciali del Panificio Francesca Sanguinetti di Ozieri. Prevendita libreria messaggerie sarde 079230028, il costo del biglietto è di 10 euro.
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