A.B.
27 dicembre 2014
Punta Giara battezza Butch Morris
L´associazione culturale che organizza il festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz, lunedì mattina presentano a Sant´Anna Arresi la pubblicazione dell´album Possible Universe, la Conduction n.192 del grande maestro scomparso lo scorso anno

SANT'ANNA ARRESI - L’associazione culturale “Punta Giara”, organizzatrice storica del festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” di Sant’Anna Arresi, ha annunciato la pubblicazione dell’album “Possible Universe”, la “Conduction n.192” del grande maestro Lawrence “Butch” Morris, scomparso nel 2013 all’età di sessantacinque anni. L’album verrà presentato ufficialmente durante la conferenza stampa in programma lunedì 29 dicembre, alle ore 12, nelle sale della “Cantina Mesa” di Sant’Anna Arresi. La conferenza sarà seguita da un aperitivo e dai concerti di Jean-Paul Bourelly e Sadiq Bey in duo e Riccardo Pittau in solo. Sia Bourelly che Pittau fecero parte della Conduction192 e la loro performance sarà chiaramente dedicata alla memoria di Butch.
Il live in Sant’Anna Arresi, registrato il 29 agosto 2010 sul palco del festival che da ventinove anni porta nel sud della Sardegna i migliori interpreti mondiali del jazz, da chi ne ha fatto la storia sino alle avanguardie più nascoste e interessanti, si preannuncia già da ora un capitolo importante della storia di questo genere musicale. Dopo una florida carriera musicale da cornettista al fianco di David Murray, Morris si distinse per l’ideazione di un nuovo tipo di conduzione orchestrale, studiata per dirigere orchestre nell’improvvisazione, creando ad ogni performance brani unici e irripetibili. La sua tecnica, da lui nominata “Conduction”, prevede una serie di gesti codificati, che i membri delle ensemble sanno riconoscere ed impiegare in tempo reale per liberare la propria espressività musicale. Dopo la prima Conduction, tenuta a New York nel 1985, Butch girò il mondo conducendo 199 ensemble. Non esisteva un gruppo stabile di musicisti che prendessero parte alle varie Conduction, i partecipanti appartenevano spesso al luogo in cui la performance veniva eseguita. Infatti, nella Conduction192, accanto ad ospiti eccelsi come David Murray, Evan Parker, Joe Bowie e Hamid Drake, troviamo alcuni importanti esponenti del jazz italiano, come Pasquale Innarella, Silvia Bolognesi, Riccardo Pittau e Tony Cattano.
Nel cd, Lawrence D.Butch Morris suona con David Murray (tenor sax and bass clarinet), Evan Parker (tenor sax), Pasquale Innarella (alto sax), Greg Ward (alto sax), Joe Bowie (trombone), Tony Cattano (trombone), Meg Montgomery (electro trumpet), Ricardo Pittau (trumpet), J. Paul Bourelly (guitar), On Ka'a Davis (guitar), Hamid Drake (drums), Chad Taylor (drums, vibraphone), Harrison Bankhead (double-bass), Silvia Bolognesi (double-bass) ed Alan Silva (sinth, bass, piano). Ricorfiamo che Ai confini tra Sardegna e Jazz è organizzato dall'associazione culturale Punta Giara con il patrocinio di Regione Autonoma della Sardegna, Assessorati al Turismo e Pubblica Istruzione, Ministero dei Beni Culturali, Gestione Commissariale ex-provincia di Carbonia-Iglesias, Fondazione Banco di Sardegna, amministrazioni di Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu e la sponsorizzazione della Cantina Mesa di Sant’Anna Arresi e della “Cooperativa Pescatori” di Arborea.
Nella foto: Lawrence D.Butch Morris
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