A.B.
20 gennaio 2015
Irgoli: accordo di conciliazione con Abbanoa
Garantite verifiche sulle bollette ed ampie rateizzazioni. Le richieste di adesione dovranno essere presentate in municipio entro venerdì 30 gennaio

IRGOLI - Anche i cittadini di Irgoli potranno beneficiare dei vantaggi dell’accordo di conciliazione sulle bollette pluriennali. Nei giorni scorsi, ldopo un'assemblea popolare che si è tenuta in municipio, l’Amministrazione Comunale ed “Abbanoa” hanno siglato l’intesa. Per il gestore unico, erano presenti i responsabili dei Servizi alla clientela Ivo Picciau e la rappresentante dell’ufficio Conciliazione Serena Sailis.
Abbanoa sottolinea la volontà di chiudere i conti con i contenziosi eredità del passato tramite un accordo con l’amministrazione locale, che introduce una forma di conciliazione rivolta ai propri cittadini. Le persone interessate che hanno ricevuto bollette pluriennali potranno fare richiesta di adesione direttamente in municipio, entro venerdì 30 gennaio. Le verifiche sulle bollette con importi elevati consentirà di individuare le cause che hanno generato fatturazioni particolarmente onerose e di conseguenza le soluzioni per poterle risolvere. Chiusi i conti con il passato, anche a Irgoli è stata avviata una bollettazione regolare ogni sei mesi, basata esclusivamente sulle letture effettive dei contatori. I tecnici di Abbanoa eseguono le misurazioni tramite palmari che permettano di certificare le letture con fotografia digitale. Non saranno più inviate bollette in acconto basate su consumi presunti. In caso di rilevazione di consumi tre volte superiori alla media, Abbanoa provvede a comunicarlo immediatamente al cliente ancora prima di inviare le bollette.
Anche nell’incontro di Irgoli, si è discusso anche della recente fatturazione dei depositi cauzionali. Abbanoa ha ribadito che sono stati disciplinati a livello nazionale dall’“Aeegsi-Autorità per l’Energia elettrica, il Gas e il Sistema idrico” per contribuire a contrastare il fenomeno della morosità il cui onere ricade in ultima istanza sulla generalità della collettività. Il deposito cauzionale garantisce innanzitutto i clienti che pagano, perché si è certi che viene trattenuta immediatamente la somma al debitore e la collettività non deve sostenere anche oneri per il recupero del credito. Il deposito non è stato addebitato ai clienti con tariffa agevolata “no tax” (famiglie a basso reddito) ed ai clienti che hanno attivato la domiciliazione bancaria e postale delle proprie fatture entro il 31 dicembre. Chi la eseguirà successivamente, avrà comunque il diritto al rimborso dell’importo nella bolletta successiva. E’ stato introdotta anche un’ulteriore agevolazione per le associazioni e le onlus: l’importo del deposito cauzionale è stato notevolmente ridotto da 956,46euro a 132,24euro.
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