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S.I.
9 marzo 2015
Pd Sassari: lottare contro la corruzione
“da Nilde Jotti a Padre Pino Puglisi, alt alla corruzione” titolava così l’iniziativa che si è tenuta venerdì 27 Febbraio nella sede del Partito Democratico in via Mazzini, a Sassari, promossa dal Circolo Trasporti Padre Pino Puglisi, d’intesa con la Federazione provinciale e l’Unione comunale

SASSARI - “da Nilde Jotti a Padre Pino Puglisi, alt alla corruzione” titolava così l’iniziativa che si è tenuta venerdì 27 Febbraio nella sede del Partito Democratico in via Mazzini, a Sassari, promossa dal Circolo Trasporti Padre Pino Puglisi, d’intesa con la Federazione provinciale e l’Unione comunale. I lavori dell’iniziativa, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, i quali hanno riempito la sala in ogni ordine di posti, sono stati preceduti da alcune riflessioni di Antonello Canu, dipendente ARST -gestione ferrovie, sul tema all’ordine del giorno. Riflessioni che hanno evidenziato in modo particolare che azioni illegali non sono soltanto i reati, quali, ad esempio, l’evasione fiscale ma anche azioni quotidiane, come il non pagare il biglietto dell’autobus, non differenziare i rifiuti, guidare l’auto utilizzando il telefono cellulare o assentarsi ingiustificatamente dal lavoro. Questi ed altri comportamenti favoriscono l'indifferenza al rispetto delle leggi che regolano il nostro vivere nella società civile.
Nell’introduzione ai lavori, Pietro Biosa, segretario del Circolo ha ricordato che le motivazioni per le quali lo stesso, nel 2004, fu intitolato a Nilde Jotti risiedevano principalmente nell’impegno della Presidente Emerita della Camera dei Deputati finalizzato alla soluzione delle allarmanti problematiche individuate e definite “ la questione morale” da Enrico Berlinguer, le quali esigevano una politica capace di coniugare la responsabilità di governo con l’onesta' nella gestione della cosa pubblica. A distanza di oltre 10 anni, la scelta di intitolare il Circolo Trasporti a Padre Pino Puglisi, rappresenta la continuità di un metodo nell’esercizio dell’attività politica, che si consolida nella condivisione dell’impegno di Don Puglisi nella “ricerca della giustizia sociale” di “ciò che unisce” e nella “lotta alla mafia e alla mentalità mafiosa”.
La relazione introduttiva, di Marcello Sanna, del coordinamento comparto multiservizi, dopo un escursus storico sulla mafia, ha analizzato come il fenomeno mafioso sia presente anche in Sardegna, pur se con forme e modalità inedite e non tipiche della mafia tradizionale. A seguire, L’avvocato Gemma Maurizi, ha incentrato il suo intervento nell’esame dell’attività legislativa del Governo Renzi, in particolare sulla proposta di legge in discussione davanti alla commissione Giustizia del Senato, che ha già approvato l’inasprimento delle pene e il patteggiamento condizionato alla restituzione del prezzo o del profitto del reato. Inoltre, ha proseguito l'avvocato Maurizi, è necessario, così come invochiamo legalità e controllo per il governo, riprenderci la laicità per una magistratura che non sia né burocrate né protagonista, attraverso la legge sulla responsabilità dei magistrati. Imporre un Alt alla Corruzione significa anche riaprire la porta alle tutele contro i possibili abusi di tutti i poteri costituzionalmente garantiti.
Successivamente è intervenuto Il segretario cittadino del PD, Fabio Pinna, il quale, ringraziando il Circolo Padre Puglisi per il lavoro svolto fino ad oggi, si è impegnato a trattare a livello cittadino e con tutti i circoli della città il tema della legalità e del garantismo. Lavori sul tema saranno proposti dalla Segreteria Cittadina partendo dall’ambiente della scuola ritenendo importante, localmente, trattare il fenomeno del bullismo, considerato primo embrione nel quale può prevalere la convinzione che con la violenza e la prevaricazione sul più debole si possano instaurare modelli sociali sopportabili dalle nostre comunità mentre, invece, possono garantire solo scenari di degrado e antidemocratici.
Ai lavori hanno partecipato amministratori locali che, nei loro interventi, oltre ai saluti delle amministrazioni di appartenenza, hanno fornito un prezioso contributo sul tema dell’iniziativa, descrivendo come intendono svolgere le loro funzioni nel pieno e completo rispetto della legalità, evitando il verificarsi di fenomeni riconducibili alla corruzione.
Il successivo dibattito, è stato caratterizzato da numerosi interventi che hanno apprezzato l'iniziativa su un tema considerato di grande attualità e meritevole di ulteriori appuntamenti da condividere con il territorio. Inoltre, è stata manifestata l'esigenza di una sempre più marcata trasparenza negli appalti, per i quali si ritiene urgente superare la procedura delle gare al massimo ribasso. Molti richiami anche al ruolo della scuola e delle famiglie, determinanti per educare i giovani alla cultura della legalità.
Concludendo i lavori, il Segretario provinciale Gianpiero Cordedda, ha esordito facendo un plauso all’iniziativa del Circolo Puglisi, rimarcando il fatto che, il tema della legalità e della lotta alla corruzione, sono tematiche sulle quali il Partito Democratico deve discutere e affrontare sin da subito. Purtroppo anche la Sardegna, e' cronaca di questi giorni, non è immune da fenomeni di infiltrazioni malavitose e di organizzazioni criminali. Ecco perché è compito della politica e delle istituzioni, non abbassare la guardia, ma investire con atti e azioni, sulla Cultura della Legalità, partendo in modo particolare dalle nuove generazioni
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