Red
7 giugno 2006
Coldiretti, quando l´agricoltura si tinge di rosa

SASSARI - Trentaquattro anni, ozierese, veterinaria e con un’azienda di allevamento sulle spalle. Questo l’identikit di Giovanna Campus, la neo responsabile provinciale di “Donne Impresa”, il movimento delle donne aderenti alla Coldiretti. La delegata provinciale di “Donne Impresa” è stata eletta al termine dell’assemblea che si è tenuta nei locali della Coldiretti Sassari lo scorso giovedì 1 giugno, alla presenza di Giommaria Sassu, presidente provinciale, Gianni Vacca, direttore delle Federazione e di Alessandra Tazza, coordinatrice nazionale del movimento. Durante l’assemblea, i dirigenti Coldiretti hanno ricordato gli obiettivi di “Donne Impresa”, che si prefigge di promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile in agricoltura e nel mondo rurale, realizzare una attività culturale e di comunicazione verso i consumatori e la società, elaborare indicazioni e proposte in materia di politiche sociali per il mondo rurale e rappresentare la Coldiretti nelle istituzioni della parità. La neo presidente, visibilmente emozionata per il nuovo incarico, ha espresso la propria soddisfazione per la nomina, mettendosi immediatamente a disposizione della struttura e garantendo di apportare nei vari luoghi di confronto e di scambio, la voce delle imprenditrici agricole. Nel 2005 – è stato ricordato durante l’assemblea - tra le donne che hanno raggiunto la guida di una impresa, una su quattro ha scelto come campo di attività l´agricoltura spinta sopratutto dalla passione per un settore che riesce a coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell´ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura. Su un totale di oltre 1,2 milioni di imprese femminili, infatti, circa 278mila operano in agricoltura, un numero sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Una analisi – è stato sottolineato – che dimostra come la presenza femminile nell’imprenditoria della campagna (con il 23 percento sul totale) è seconda solo al commercio (32 per cento) mentre supera nettamente le attività manifatturiere (10 per cento) e quella dei servizi alle imprese (10 per cento). La maggioranza delle imprese agricole a conduzione “rosa” si trovano nel mezzogiorno dove sono attive quasi 135mila unità, mentre 93mila si trovano nel nord Italia e poco più di 50mila nelle Regioni del centro. Secondo una indagine descrittiva del Coordinamento Donne Impresa della Coldiretti sulle proprie associate, le donne in agricoltura guidano aziende di media-grande dimensione (55% sopra i dieci ettari), tecnologicamente avanzate (il 70% ha introdotto nuovi macchinari), attente alle coltivazioni biologiche ed ecocompatibili (60%) e orientate verso produzioni più intensive (allevamento, ortofrutta e vino) in grado di generare sbocchi occupazionali e opportunità di integrazione.
|