Pierpaola Pisanu
22 giugno 2006
Non è velenoso: Serpente semina panico per le strade di Alghero
Sono stati i pompieri ieri notte a recuperare l’animale notato in via Carbonia da due passanti che hanno lanciato la segnalazione

ALGHERO - Il serpente che ha seminato panico nel quartiere della Pietraia non è velenoso. L’hanno appurato questa mattina i veterinari del centro Faunistico di Bonassai dove il rettile è stato portato dai vigili del fuoco. Sono stati i pompieri infatti ieri notte a recuperare l’animale notato in via Carbonia da due passanti che hanno lanciato la segnalazione. Operazione non facile visto che non si conoscevano ancora i rischi. Alla fine con un cappio legato ad un bastone i pompieri hanno catturato l’animale che ha poi trascorso la notte nel locale distaccamento, in attesa di essere trasferito a Bonassai. L’esemplare, molto simile al temibile serpente corallo, appartiene alla famiglia dei colubridi. Definito "serpente del latte" viene chiamato anche “falso corallo” per la forte somiglianza dei velenosi serpenti corallo ma è assolutamente inoffensivo. Il particolare che ha fatto escludere agli specialisti di Bonassai che l’esemplare trovato ad Alghero fosse pericoloso risiede nei colori delle strisce: due bianche e una banda nera in mezzo contraddistinguono il serpente corallo; mentre al contrario il rettile che se ne andava in giro per le vie della Pietraia, ha disegnate sulla pelle, due strisce nere e una bianca al centro. Dettaglio che ha sciolto ogni dubbio sulla sua identità. Sembra che questa somiglianza serva al “falso serpente corallo” come deterrente per i predatori. Originario del sud America è certamente scappato da qualche abitazione. Si sta diffondendo sempre di più infatti la moda dell’animale esotico da compagnia al posto del cane o del gatto. Chiusa la caccia al serpente che da qualche giorno dopo i primi avvistamenti era partita nel quartiere, ora comincia la caccia al proprietario che se si farà avanti per segnalare la scomparsa del serpente, dovrà dimostrare di essere in regola con tutte le autorizzazioni necessarie per la detenzione di animali esotici in cattività.
Nella foto il serpente recuperato nel quartiere della Pietraia
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