S.I.
14 aprile 2015
Proseguono i Mercoledì d’autore al Moderno
Prosegue al Moderno la rassegna dei “Mercoledì d’autore”. Domani, 15 aprile, verrà proiettato alle 17 “Un piccione seduto su un ramo riflette sull´esistenza”, film con il quale lo svedese Roy Andersson ha vinto il Leone d´Oro all´ultimo festival di Venezia

SASSARI - Prosegue al Moderno la rassegna dei “Mercoledì d’autore”. Domani, 15 aprile, verrà proiettato alle 17 “Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza”, film con il quale lo svedese Roy Andersson ha vinto il Leone d'Oro all'ultimo festival di Venezia. Insolita e surreale successione di incontri e situazioni che offrono un punto di vista originale sulla società di oggi: vicende umane condite di humour nero, con un’attenzione maniacale alla messinscena che rimanda all’arte nordica. Seguirà di “Noi e la Giulia” (19,15 e 21,30), la storia di tre quarantenni che vogliono aprire un agriturismo, osteggiati da un boss della camorra. Quella che il regista Edoardo Leo, anche attore e sceneggiatore, ha definito “una commedia di resistenza civile”.
Il 29 aprile sarà la volta di “Suite francese” , tratto dal bestsellers di Irène Némirovsky, morta ad Auschwitz nel 1942. La storia dell’amore impossibile fra un soldato tedesco e una ragazza francese durante l’occupazione nazista si avvale di interpreti convincenti come Michelle Williams e Kristin Scott Thomas. Sempre il 29 verrà proposto il capolavoro di Fritz Lang “Metropolis”, in versione restaurata e integrata di 25 minuti di pellicola ritenuti perduti. Uscito nel 1927 il film sconcertò il pubblico dell’epoca, diventando un classico della storia del cinema, capostipite del genere fantascientifico.
Johnny Depp, Meryl Streep ed Emily Blunt sono le star protagoniste di “Into the woods”, rivisitazione in musical delle fiabe più famose in programma il 6 maggio. Diretto dallo specialista Rob Marshall (“Chicago”) e tratto da uno spettacolo di successo a Broadway, il film intreccia in modo inaspettato le vicende di Cenerentola , Cappuccetto Rosso e Raperonzolo rimescolando i loro destini.
L’elettrizzante “Whiplash” (tre Oscar: miglior attore non protagonista, montaggio e sonoro), concluderà il 13 maggio questa tornata della rassegna. Il diciannovenne Andrew vuole diventare un grande batterista jazz, ma la concorrenza al Conservatorio di Manhattan è feroce. In più il ragazzo vorrebbe entrare nella big band di Terence Fletcher, insegnante severo e irascibile. Il “combattimento” fra maestro e allievo innerva generi più tradizionali (lo sport, la vita militare): inedita e appassionante l’ambientazione nel mondo della musica.
Nella foto il cinema Moderno
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