S.A.
17 aprile 2015
Reunion di Piero Marras al Jazzino
Un live esclusivo per festeggiare i quarant´anni di carriera dell´artista nuorese, che calcherà il palco internazionale di v. Carloforte con la sua voce e il suo pianoforte in compagnia degli storici compagni di viaggio

CAGLIARI - Al Jazzino fa tappa questa sera (venerdì alle 22) Piero Marras, uno dei più importanti autori contemporanei italiani. Un live esclusivo per festeggiare i quarant'anni di carriera dell'artista nuorese, che calcherà il palco internazionale di v. Carloforte con la sua voce e il suo pianoforte in compagnia degli storici compagni di viaggio: Roberto Deidda alla chitarra, Paolo Cocco al basso e Francesco Sotgiu alla batteria. Una vera e propria reunion che ripercorrerà le tappe più significative del suo percorso musicale, a partire dal leggendario album d'esordio "Fuori Campo".
Voce, pianoforte, armonica, chitarra e batteria: un concerto dove non sarà il volume degli strumenti a primeggiare, ma l'essenzialità e la bellezza dei testi e delle note dei celebri brani come Fuori Campo, Il figlio del re, Plancton, Vedette, e tanti altri. Canzoni che festeggiano il quarantesimo compleanno e mai come oggi sempre attuali, che saranno riproposte in una chiave intimista e immerse in un'atmosfera suggestiva da jazz club. Tra musica, parole, aneddoti e racconti, l'autore a tutto tondo di Nuoro, porterà sul palco la sua ricca esperienza musicale e non solo, in un confronto intimo e diretto con il pubblico.
Il disco "Fuori Campo", pubblicato con la EMI nel1978 portò Marras alla ribalta nazionale consacrandolo tra i grandi della canzone d'autore al fianco di Franco Battiato, De Andrè, Guccini. Un debutto che diventerà uno dei suoi lavori di maggior successo, diventando così una pietra miliare nella storia della musica cantautorale italiana, così come tutti gli album che pubblicherà negli anni seguenti. Attento da sempre alla cultura tradizionale della Sardegna, all'identità e alla musica popolare, alterna da sempre i testi dei suoi lavori discografici tra la lingua sarda e l'italiano, due mondi diversi ma complementari che richiamano e arricchiscono il suo straordinario universo musicale.
Nella foto: Piero Marras
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